Caso listeria con il ritiro dei salami di una nota marca in tutto il territorio italiano e mondiale. Vediamo insieme tutti gli aggiornamenti
Una nota marca di salame è stata ritirata a causa listeria, con azienda chiusa e la registrazione di due decessi.
Il ritiro dei salami Wilke
In un comunicato ufficiale diffuso dall’Ufficio Federale della sicurezza alimentare in Germania ha reso noto che, i prodotti della Azienda Wilke con marchio di identità DE EV 203 EG devono essere ritirati a causa di tracce di Listeria Monocytogenes.
I lotti sono in commercio a livello mondiale e tutti possono essere stati contagiati, per questo motivo il produttore ha disposto il ritiro da tutti i punti vendita.
Vengono esclusi i lotti che sono presenti all’interno dell’azienda inscatolati.
Il provvedimento e due decessi
Questo provvedimento è stato mandato avanti dall’ufficio veterinario posto in Germania, che ha determinato anche la chiusura dell’azienda stessa visti diversi casi di contaminazione nella Assia Bassa Sassonia.
Dalle prime indiscrezioni ci sarebbero 37 casi di persone colpite, stesso ceppo riscontrato nei salumi. Tra questi pazienti ci sarebbero anche due decessi e con tutte le probabilità il ceppo potrebbe essere partito proprio dal salumificio stesso.
La connessione tra i due decessi ha mandato avanti l’indagine ed ha portato ai vari provvedimenti, a seguito della rilevazione dei germi nella salsiccia bollita e salame nella pizza.
In Italia come viene gestita l’allerta?
Il Presidente dello “Sportello dei Diritti” Giovanni D’Agata ha diramato l’allarme, riportato sul sito del governo tedesco. I consumatori sono stati invitati a non consumare i prodotti della Wilke Waldecker Fleisch e non acquistarli, dai supermercati che dovrebbero già aver ritirato i vari lotti.
Tutti i Paesi interessati hanno ricevuto l’allerta e si sono attivati di conseguenza così da verificare che il produttore abbia ritirato il prodotto dagli scaffali – con successiva informativa ai consumatori.
