Santo Domingo, allarme ecologico: un fiume di plastica direttamente in mare

Santo Domingo invasa dalla plastica, letteralmente un fiume è stracolmo del materiale, che lentamente arriva fino al mare. E’ allarme!

Santo Domingo
Santo Domingo, allarme ecologico

Allarme ecologico a Santo Domingo: la plastica è sempre più un importante tema, che ci riguarda quotidianamente. Ma le immagini che un cittadino fa arrivare dal paradiso, ci fanno capire quanto sia grave il problema della plastica. Il suo post con un accorato appello è diventato virale.

Quintali se non tonnellate d’immondizia sono state disperse nel fiume Lebron ed il video mostra la dimensione dello scempio ambientale.

L’isola è sommersa dalla plastica

Le immagini sono eloquenti, decisamente poco edificanti e molto drammatiche. La Repubblica Dominicana non è nuova a questi avvenimenti ma questo caso è molto particolare. Le immagini sono state diffuse dalla ONG Parley for the Oceans. Le spaigge dell’isola, considerato come un paradiso, sono ormai piene di rifiuti. Siamo di fronte ad un’orribile tragedia ambientale.

Sono infatti centinaia le tonnellate di plastica di ogni tipo che sono presenti sulla costa ed hanno invaso Montesinos Beach,che si trova molto vicino alla capitale Santo Domingo.

Le immagini sembrano provenire da un B-movie, un horror di seconda categoria, anche se purtroppo sono reali. Ogni ondata riporta a riva, centinaia di migliaia di bottiglie di plastica e confezioni monouso. Le ONG enti locali, i volontari e l’esercito, sono attualmente al lavoro per cercare di ripulire dall’immondizia che l’oceano sta lentamente restituendo.

Il problema nel mondo

Non solo Santo Domingo, molti altri paesi del mondo. Dai fiumi e canali di Haiti e dell’India, passando per Malesia, Thailandia, coste oceaniche dell’Africa, non sono al riparo neppure quelle del mare nostrum. Nel Mediteranneo la situazione è molto pesante, anche a causa della sua conformazione.

Le micro plastiche inquinano tutto il mondo, mettendo a serio rischio la fauna marina. Le micro plastiche ed i frammenti hanno una dimensione talmente contenuta che difficilmente si possono vedere ad occhio nudo, per cui vengono assimilati attraverso l’alimentazione della fauna ittica, entrando nella catena alimentare.

Inoltre molte specie marine muoiono a causa di questa forma d’inquinamento perché la mangiano credendola cibo. Dobbiamo trovare soluzioni per riciclare a plastica e dove possibile, eliminando dove possibile la plastica.

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