Scissione del Pd, dalla teoria alla pratica: gruppi renziani in Camera e Senato

La scissione del Pd con l’uscita di Matteo Renzi non sembra più essere una teoria ma è pratica. Che cosa sta succedendo?

Scissione del Pd
Scissione del Pd

Scissione del Pd in corsa, mentre negli altri giorni si parlava di sola teoria ora sembra proprio che si stia concretizzando. Ecco tutti i dettagli

L’uscita di Matteo Renzi

Matteo Renzi e fedeli sono pronti a salutare tutti e creare un gruppo a parte, lasciando quindi il partito e creando una porzione differente.

In una prima battuta si era detto di attendere la Leopolda, mentre ora sembra proprio che si voglia concretizzare il discorso il prima possibile. Potrebbe essere oggi, domani oppure in settimana con la divisione immediata che vede l’ex premier uscire con i suoi fedelissimi, creando un gruppo che tratta una separazione accordata, che punta verso la fiducia del nuovo Governo Conte Bis.

Il Pd in Camera e Senato

Il gruppo della Camera potrebbe nascere presto e proprio a Montecitorio ci sarebbero i numeri giusti per la formazione di un gruppo autonomo.

20 sono i deputati che andrebbero in questa nuova formazione, con un obiettivo già posto che si potrebbe raggiungere nell’immediato. I nomi? Sempre quelli già dichiarati durante la scissione teorica ovvero Ascani – Scalfarotto – Boschi – Rosati – Nobili – Mor e molti altri ancora.

Per quanto riguarda il Senato non si può parlare di un gruppo autonomo, in quanto è necessario evidenziare che questa parte sarà del Gruppo Misto.

La fedeltà al Governo Conte è confermata anche in questa sede, mentre il compito di guidare tutto sarà affidato alle sei uscite certe. Ma è ancora da definire al meglio.

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