Lavoro, l’estate italiana segnata dall’aumento della disoccupazione al 9,9%

Brusco calo della disoccupazione nel mese di luglio, perdono in lavoro ben 46 mila lavoratori

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L’Istat ha pubblicato i dati raccolti sul lavoro in Italia: la disoccupazione aumenta e arriva al 9,9%.

Disoccupazione al 9,9% nel mese di luglio

Il mese di luglio 2019 è stato segnato da una battuta d’arresto nel mercato del lavoro.

In base ai dati raccolti da Istat, i 5 mesi precedenti erano stati contraddistinti dalla crescita delle occupazioni, mentre a luglio si è registrato un lieve calo.

In questo mese, infatti, il numero delle persone occupate è sceso a 18mila. La disoccupazione è arrivata al 9,9%, percentuale che si riferisce alla perdita del posto di lavoro di ben 46 mila lavoratori dipendenti, di cui 44 mila erano lavoratori stabili. Diminuiscono anche gli occupati a termine, 2 mila, ma aumentano gli indipendenti, 29 mila in più.

Se ci si sofferma sul quadro generale, nonostante il calo dell’occupazione, ci si può accorgere di come la base annua segni una crescita del lavoro dello 0,8%, pari a 193 mila lavoratori in più; aumentano anche i lavoratori dipendenti permanenti, che salgono a 197 mila, mentre sono in lieve calo gli indipendenti.

L’Italia dopo la Grecia e la Spagna nell’Eurozona

Assieme ai dati raccolti da Istat, sono stati pubblicati anche quelli di Eurostat, relativi alle variazioni del tasso di disoccupazione in Europa.

L’Italia si pone al terzo posto nell’Eurozona per tasso di disoccupazione, dietro la Grecia (17,2%) e la Spagna (13,9%).

Un anno fa, la disoccupazione era più alta in 25 Stati membri dell’Unione europea, mentre nel 2019 il dato è aumentato solo in Lussemburgo (dal 5,6% al 5,7%), in Lituania (dal 6,1% al 6,4%) e in Svezia (dal 6,3% al 6,8%).

La diminuzione della disoccupazione si è registrata, invece, in Grecia (dal 19,4% al 17,2% tra maggio 2018 e maggio 2019), in Croazia (dall’8,4% al 7,1%), a Cipro (dall’8,3% al 7,0%), in Slovacchia (dal 6,5% al 5,3% ) e in Spagna (dal 15% al 13,9%).

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