Louvre, il museo francese chiude per i troppi visitatori: cosa cambia da ottobre?

L’amministrazione generale del Louvre ha deciso che da ottobre per il museo ci sarà un drastico cambiamento

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La decisione di rendere il Louvre un museo su prenotazione a causa dei 30 mila fan della Gioconda sta scatenando enormi polemiche. Cosa accade da ottobre?

Louvre chiude per il tutto esaurito a causa della Gioconda

Qualche settimana fa, il Louvre è stato costretto a chiudere in anticipo dando comunicazione del “tutto esaurito”. Il motivo? Troppa folla all’interno, ingorghi a croce uncinata nell’Ala Denon e addirittura svenimenti nella coda davanti alla Gioconda.

Un vero e proprio pellegrinaggio quello dedicato ogni giorno al Museo, che indica nella sua fattispecie un qualcosa di impossibile da gestire.

I 30 mila fan del capolavoro di Leonardo provocano ormai imbottigliamenti quotidiani: alcuni rimangono due ore in attesa soltanto per riuscire a scattare un fugace selfie, contro i tre minuti consentiti.

A causa di questa folla eccessiva, il museo è stato costretto a lasciare fuori dal museo migliaia di turisti in fila davanti alla Piramide, invitandoli a riprovare il giorno dopo.

Le affluenze sono ormai da record e gli ingorghi che si creano all’interno del museo sono condizionati dalla posizione della Gioconda, in quanto ogni volta che viene spostata, sorgono problemi di organizzazione.

Da ottobre diventa un museo su prenotazione

Dopo la chiusura obbligata del museo, l’amministratore generale Vincent Pomarède ha preso una decisione storica: diventerà un museo con prenotazione obbligatoria. La misura, che doveva inizialmente entrare in vigore nel 2020, è stata anticipata all’autunno.

La decisione di riservare l’ingresso alle prenotazioni ha sollevato enormi polemiche tra i visitatori, specialmente tra quelli che non stravedono per la Gioconda e che vorrebbero avere la libertà di visionare le altre 35 mila opere esposte.

Infine alcuni propongono di selezionare solo alcune parti del museo a prenotazione obbligatoria, come la zona in cui è conservata la Gioconda, visto che i tre quarti del museo restano semideserti.

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