Igor il russo, il killer esprime il suo desiderio all’avvocato spagnolo: “Portatemi in Italia”

Igor il russo, il killer spietato che ha mobilitato Italia e Spagna ha ora espresso un desiderio al suo avvocato e non è detto non si possa esaudire

Igor il Russo
Igor il Russo

Igor il russo, killer e latitante che ha terrorizzato due Paesi ora è in carcere in Spagna ma il suo desiderio attraversa il confine e passa attraverso il suo avvocato.

La detenzione di Feher

Norbert Feher è il killer serbo che qui in Italia aveva ucciso a sangue freddo un barista e una guardia volontaria nel 2017. Dopo la fuga e la cattura in suolo spagnolo per aver ucciso altre tre persone – agenti della Guardia Civil e un allevatore – è ora in carcere da dicembre 2017.

Proprio in questi giorni si è conclusa la fase istruttoria in merito all’inchiesta dei crimini commessi, con un processo che dovrebbe iniziare entro la fine del 2019 massimo inizio 2020.

Per lui una situazione difficile da vivere nel carcere spagnolo, dove non prova alcun sentimento per tutto quello che ha fatto e le persone che ha ucciso – come anche notato durante il suo collegamento mentre in Italia si svolgeva il suo processo. 

Spietato, orgoglioso del suo operato e freddo ora accusato con la pena di ergastolo – sulla parte italiana dei suoi omicidi.

La richiesta di Feher per la detenzione

Il killer serbo ha richiesto al suo avvocato spagnolo di poter scontare la sua pena in Italia, lasciando il prima possibile la Spagna. Un desiderio espresso durante uno dei suoi colloqui dal carcere di Saragozza.

Juan Martin – l’avvocato spagnolo – ha evidenziato che potrebbe essere probabile una estradizione in suolo italiano non appena il processo spagnolo sarà terminato.

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