Volo del Gabbiano, impariamo da Richard Bach come vivere al massimo

Il volo del Gabbiano di Richard Bach è una storia che insegna come vivere e affrontare la vita al meglio. Come ci può aiutare?

Volo del Gabbiano
Volo del Gabbiano

Un percorso di ricerca quello de Il Volo del Gabbiano, non solo per lui ma anche per il lettore. Il viaggio prevede che l’uomo alleni la sua mente, nella ricerca costante di un’idea di libertà che coincida con l’immagine di una creatura superiore.

Che cosa rappresenta il volo del Gabbiano

Nel 1970, Richard Bach uno scrittore statunitense, pubblicò uno dei romanzi più belli della storia Il gabbiano Jonathan Livingston.

Una favola a sfondo spirituale, che descrive un percorso di miglioramento interiore attraverso una serie di tappe intermedie.

La trama, è incentrata sulla figura del gabbiano Jonathan e sulla sua passione per il volo come metafora della vita e della libertà

Per scriverlo, Bach ha messo a frutto le sue conoscenze di aviatore professionista, è stato pilota nell’aeronautica militare degli Stati Uniti ed il titolo del libro, si rifà al pilota acrobatico John H. Livingston (1897-1974).

Senza dubbio da questa passione che nascono i desideri di volare: il testo è considerato un libro di cult, in particolare, vale la pena citare quanto è stato scritto da Beverly Byrne in una delle prime recensioni subito dopo la pubblicazione:

“Questo gabbiano è un  Siddharta atletico che si fa di latte in polvere e che mastica il Corano tradotto da Bob Dylan”.

Il messaggio di Jonathan Livingston

Jonathan era un gabbiano straordinario che aveva un sogno imparare a volare, ma non come tutti i gabbiani, voleva fluttuare in modo speciale, con acrobazie e piroette, di giorno e di notte, perfezionandosi sempre di più.

Per fare questo e raggiungere la perfezione doveva ignorare i limiti imposti dagli altri membri del suo stormo. Così l’animale non si limita a stare in aria e a procurarsi del cibo, ma tenta di godere di ogni attimo della vita.

Il racconto epico che ha per protagonista il gabbiano Jonathan è incentrato su ciò che impara dalla vita e sul volo. Risulta essere una sorta di elogio alla vita e al cammino personale che ognuno di noi dovrà affrontare per cercare di superare se stesso.

A tal proposito risulta doveroso ricordare la citazione di Jonathan Livingston:

“Siamo liberi di andare dove vogliamo e di essere quello che siamo, l’unica vera legge è quella che porta alla libertà, non ce ne sono altre”

Il potere dei sogni

I sogni sono il motore dell’esistenza umana e dei suoi maggiori traguardi. Attraverso essi miglioriamo noi stessi e superiamo i limiti riuscendo a il liberare il nostro spirito dai legami imposti dalla vita.

Non tutti i desideri sono realizzabili, ce ne sono alcuni che rappresentano delle vere utopie e altri che si realizzano semplicemente con la tenacia e la costanza.

Per realizzare una chimera non è solo importante la destinazione ma anche il cammino per raggiungerlo. Di fatto nessun sognatore ha avuto vita facile, ne tanto meno mancano volontari per tagliare loro le ali.

A tal proposito è indispensabile godersi il paesaggio e il cammino fino al traguardo. Godersi questi momenti eviterà la frustrazione di non raggiungere la meta subito.

Basti pensare al sogno utopistico di mettere piede sulla luna, grazie alla perseveranza, il sogno è diventato reale quando Neil Armstrong raggiunse il bianco satellite nel 1969 e disse:

“Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità“.

Nasciamo liberi di vivere ma soprattutto di scegliere.  Siamo liberi di fare quello che vogliamo, di porci degli obiettivi, di pensare, riflettere, ma non dobbiamo mai permettere che i sogni o la realtà di altre persone chiudano, limitino, cancellino e annullino i nostri.

Il romanzo di Richard Bach ci insegna che l’unico limite che abbiamo è quello di non realizzare i nostri sogni.

Il percorso del gabbiano che impara a volare attraverso il sacrificio, la determinazione e l’uso dell’intelletto altro non è che l’apprendimento dell’uomo della gioia di vivere e del significato dell’esistenza.

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