Texas, polizia a cavallo lega nero con una corda: foto virale, “rabbia e disgusto”

Due agenti di polizia trascinano un nero con una corda: la foto indigna gli Usa, arrivano le scuse ufficiali

Polizia, nero alla corda
Polizia lega nero con una corda

La foto di due agenti di polizia, mentre scortano a cavallo un nero in manette legato con una corda sta facendo molto discutere. E’ accaduto in Texas, precisamente a Galveston, cittadina di 50 mila abitanti. Lo scatto che ha indignato gli Usa è stato pubblicato su Facebook e diventato in poco tempo virale.

Polizia lega nero con una corda: foto choc

L’uomo di colore arrestato dalla polizia in Texas si chiama Donald Nelly, afroamericano di 43 anni. Nella foto che ha fatto il giro dei social network – e dei media internazionali – è immortalato mentre cammina in manette, legato con una corda. L’arrestato è tra due poliziotti bianchi a cavallo che lo scortano.

Una scena che, secondo i commenti degli utenti social che hanno visionato la foto, rimanda la mente ai tempi della schiavitù.

Rabbia sui social

Non solo i numerosi utenti comuni della rete ma anche alcuni esponenti politici si sono espressi sulla foto choc che ha scosso gli Usa.

Adrienne Bell, candidata Democratica per il Texas al Congresso statunitense ha ammesso di aver provato “rabbia e disgusto” alla visione dello scatto. Per questo ha chiesto alla polizia di prendere provvedimenti contro i due agenti. Al momento non è chiaro se ciò sia realmente accaduto o se sia nelle intenzioni delle autorità.

Le scuse della polizia

Lo scorso martedì sono arrivate anche le scuse della polizia del Texas con una nota ufficiale.

“Capiamo la percezione negativa di questa azione e crediamo che sia appropriato interrompere l’uso di questa tecnica”.

Il capo della polizia di Galveston ha quindi voluto rivolgere le sue scuse all’uomo di colore arrestato, annunciando la fine di questo tipo di tecnica.

“Nonostante questa sia una tecnica da addestramento e la migliore pratica in alcuni scenari, credo che in questo caso i nostri poliziotti abbiano mostrato poco buon senso, e avrebbero potuto aspettare un’unità di trasporto nel luogo dove era avvenuto l’arresto”.

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