Decreto sicurezza bis, il Senato lo conferma come legge. Tra felicità e grande delusione

Il Decreto sicurezza bis è legge, con la fiducia del Senato nonostante alcuni astenuti e altri che hanno commentato negativamente. Vediamo i dettagli

Decreto sicurezza bis
Decreto sicurezza bis

Il Senato ha dato la sua fiducia e ora il Decreto Sicurezza Bis è legge, con l’entusiasmo di Matteo Salvini e la grande polemica di Zingaretti e le Ong.

La nuova legge approvata dal Senato

Il Governo ha ottenuto la fiducia del Senato e la serata di ieri si è conclusa con un trionfo, quasi inaspettato per certi versi.

Il via libera del Parlamento ha confermato la proposta in legge, in pochi giorni pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, con 160 voti a favore – 57 contrari – 21 astenuti. Suddividendo i voti il quorum è stato raggiunto grazie a 101 del M5S – 56 voti da parte dei senatori della Lega, 2 da parte del Maie.

I contrari sono stati 45 da parte del PD con la grande assenza di Matteo Renzi, 4 di LeU e altri dalle Autonomie.

Non solo, perché Fratelli di Italia si è astenuta completamente mentre Forza Italia non ha partecipato seppur presente durante la votazione in Aula con l’aggiunta dell’assenza di sei senatori a vita.

I presenti in aula erano 289, tra i votanti contiamo 238 persone con maggioranza richiesta pari a 109.

Il vice premier Matteo Salvini si è reputato molto soddisfatto del risultato finale:

“più poteri per le forze dell’ordine, più controlli ai confini e più uomini da arrestare tra mafiosi e camorristi”

Le parole di Zingaretti e le Ong

Non tutti però hanno preso bene la vicenda, tanto che la Ong Mediterranea ha subito lanciato un Tweet dove evidenzia di come

“da oggi l’italia è un paese disumano”

Si aggiunge al disappunto anche Zingaretti che sbotta:

“grazie agli schiavi del m5s l’italia è più insicura”

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