Stupro di Viterbo, i due colpevoli offrono soldi alla vittima: “Non hanno mai chiesto scusa”

Lo stupro di Viterbo non è passato inosservato così come il gesto dei due ragazzi successivo alla denuncia. L’avvocato difensore della vittima non ci sta e racconta il suo disappunto

Stupro di Viterbo,
Stupro di Viterbo

Lo stupro di Viterbo, violento e crudo da parte di due ragazzi è ancora nella mente di tutti – così come il loro gesto che l’avvocato difensore ora fa emergere.

La violenza e il video nel pub di CasaPound

I due protagonisti della terribile storia sono Francesco Chirozzi e Riccardo Licci – colpevoli di aver violentato una donna di 36 anni dopo averla invitata a prendere qualcosa da bere la notte dell’11 aprile.

La loro difesa verte su un rapporto del tutto consenziente, mentre i video emersi e divulgati una chat di gruppo dimostrano tutt’altro con scene di violenza terribile: prima le hanno sferrato un pugno e successivamente sarebbe stata stuprata  – sempre con grande violenza.

L’ultimo interrogatorio del 12 luglio ha visto i due ragazzi confermare sempre la loro versione dei fatti.

Il gesto dei due colpevoli di abuso

L’avvocato difensore della vittima – Taurchini – ha parlato in esclusiva per AdnKronos evidenziando di quando i due ragazzi hanno offerto dei soldi come risarcimento. Venti mila euro a testa, che la vittima ha prontamente rifiutato per continuare la sua battaglia e la sua giustizia:

“la ragazza sta ancora male. volevo si scusassero pubblicamente – ma da loro non c’è stato alcun pentimento”

Stessa dichiarazione fatta anche dal giudice, che vede la loro linea difensiva particolare:

“non esprimono una presa d’atto del grave fatto delittuoso”

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