Brasile, boss tenta di evadere travestito da figlia: ‘scambio di persona’ fallisce

Boss brasiliano si traveste dalla figlia adolescente e tenta di evadere dal carcere: piano fallisce per colpa del suo eccessivo nervosismo

Brasile, boss tenta di evadere
Boss tenta di evadere travestito da figlia

Lui era convinto di farla franca, ma il tentativo di evadere messo a punto da un boss in Brasile è stato sventato appena in tempo dalle autorità. La storia narrata dal Guardian ha dell’incredibile e potrebbe quasi essere paragonata alla scena di un film. Un criminale brasiliano ha tentato di evadere dal carcere di Gericinò travestito dalla figlia adolescente.

Tenta di evadere: fermato boss brasiliano

Un piano studiato nei minimi dettagli, quello messo a punto dal capo di una banda di criminali in Brasile. Clauvino da Silva, detto ‘Shorty’ è un boss noto per essere a capo del cosiddetto “Commando Rosso”, banda specializzata nel traffico di droga nel Paese. Grazie alla sua esile corporatura (la stessa da cui deriva il suo soprannome), da Silva è riuscito e calarsi letteralmente nei panni della ragazzina, completando il suo travestimento.

Tutto sembrava andare per il meglio se non fosse stato per l’eccessivo nervosismo che alla fine avrebbe finito per tradire il boss. A causa dell’andatura sospetta ha infatti instillato qualche dubbio di troppo presso i funzionari della prigione in cui era detenuto. Il suo piano iniziale, secondo quanto emerso, consisteva in un vero e proprio scambio di persona. Il boss avrebbe infatti lasciato davvero la figlia adolescente in carcere mentre lui si sarebbe dato alla fuga.

Il travestimento choc

Clauvino da Silva aveva studiato proprio tutto, a partire dalla parrucca di lunghi capelli neri, passando all’outfit da adolescente. A completare l’incredibile travestimento ci ha pensato una maschera in silicone dall’effetto realistico. Ben presto però, tutto sarebbe andato in fumo. La scoperta da parte delle autorità è stata filmata ed il video del momento in cui viene scoperto è stato postato sui social, diffuso dall’account del giornale O Globo Rio ed ha rapidamente fatto il giro del mondo.

Dopo il fermo del padre – che sta scontando una condanna a 73 anni e 10 mesi di carcere – la figlia 19enne del boss è indagata come presunta complice.

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