‘Vogliono far vincere poco’: gravi accuse contro Reazione a Catena, il programma di Marco Liorni

Reazione a catena, il programma di Marco Liorni, è finito nella bufera. Piovono critiche sui social per via di un sospetto andamento del game show

Marco Liorni gravi accuse al programma

Piovono critiche per programma dell’estate Reazione a Catena, non mancano anche delle frecciatine rivolte al nuovo conduttore Marco Liorni. Ecco che cos’è successo…

Le critiche ricevute dal programma Reazione a Catena

Quest’anno al timone del programma il conduttore Marco Liorni. Per quest’ultimo si tratta di un esperienza nuova, non avendo mai condotto un quiz show nell’arco della sua carriera.

Infatti lo stesso Liorni in un’intervista rilasciata a TvBlog, espresse tutte le sue preoccupazioni a riguardo. Marco si disse che la sua preoccupazione principale era quella di rovinare quel programma estivo così amato.

Ma si è tranquillizzato dopo aver visto che il bilancio del primo mese era positivo. Ma ultimante il programma è finito nell’occhio del ciclone ed in molti si sono posti questa domanda: Come mai è più difficile perdere al gioco piuttosto che vincere?

A dare un risposta è un fan del programma, riportata poi su kontrokultura.it:

le vincite sono irrisorie. E si capisce anche il perché. Se le parole dell’ultima catena sono facilissime, l’ultima, quella finale, è difficilissima ed i concorrenti perdono.

Continua spiegando:

Viceversa, se l’ultima è abbordabile è quasi sempre la azzeccano quasi tutti, Ecco che le parole precedenti dell’ultima catena sono estremamente complesse.

Le critiche rivolte al conduttore Marco Liorni

Ma la bufera non finisce qui, infatti oltre al programma vengono rivolte delle critiche anche al conduttore Marco Liorni.

In molti hanno accusato la redazione di abbassare fortemente la cifra della possibile vincita per far perdere cifre irrisorie, cioè da 500-600 euro o poco più di 1000 euro, che per un gioco a premi sono quasi nulla.

L’obbiettivo sarebbe quello di far pagare meno la Rai. Un utente a proposito del conduttore ha scritto:

Peccato, se fossi stato il conduttore di questa trasmissione qualche anno fa avrei avuto il doppio degli ascolti perché allora la Rai non badava a spese. Colpa della crisi…

Concludendo così il suo sfogo su Reazione a Catena.

 

 

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