Omicidio Vannini, testimone chiave denunciato per calunnia da Roberto Izzo

Uno scontro tra teste chiave per l’omicidio Vannini? A quanto sembra si, con una denuncia per calunnia che potrebbe far saltare tutto quanto. Ecco cosa sta succedendo

Omicidio Vannini
Omicidio Vannini

La testimonianza di Vannicola per l’omicidio Vannini ha creato un effetto domino molto importante. E ora Izzo ha preso la situazione in mano.

La testimonianza di Vannicola

Vannicola è il testimone chiave che ha dapprima lasciato la sua testimonianza a Le Iene e successivamente agli inquirenti.

Secondo quanto da lui raccontato, il luogotenente Roberto Izzo gli avrebbe fatto una confidenza – dove a sparare la notte del tragico delitto sarebbe stato Federico e non Antonio Ciontoli.

Non solo, tanto lo scalpore della notizia che sembra che lo stesso Izzo abbia consigliato a Ciontoli padre di prendersi la colpa di tutto, salvando così Federico.

Il tutto mentre si cercano di mettere insieme i pezzi e le nuove testimonianze dei vicini di casa, affermano che Antonio sembra non fosse presente in quell’arco di tempo quando è avvenuto il fatto – arrivando subito dopo per “mettere a posto le cose”.

La denuncia per calunnia al testimone chiave

Una serie di fatti che hanno portato Roberto Izzo, dopo essere stato ascoltato dalla Procura, alla denuncia per calunnia nei confronti di Vannicola – il testimone chiave.

Izzo è passato quindi alle maniere forti, come evidenzia il suo legale:

“per noi è una calunnia a tutti gli effetti, la procura valuterà i due filoni dell’inchiesta”

Una situazione che sta complicando ancora di più tutto il lavoro che è stato svolto sino ad oggi, dove rimane una sola grande domanda: perché e chi ha ucciso il povero Marco?

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