La richiesta di archiviazione per il caso Consip è stata rigettata e ora Tiziano Renzi tuona e promette di smontare il processo mediatico

Il padre dell’ex premier si proclama innocente per il Caso Consip e promette di dar voce alla verità.
La decisione del Gip di Roma
Il Gip di Roma ha rigettato la richiesta per l’archiviazione del caso di Tiziano Renzi. L‘accusa è di traffico di influenze illecite per una questione emersa alcuni mesi fa e portata alla luce anche mediaticamente. Non solo,perché il rigetto riguarda anche l’archiviazione per gli otto indagati – tra i quali Domenico Casalino, Luca Lotti, Emanuele Saltamacchia, Italo Bocchino.
Gaspare Sturzo – giudice – ha fissato una Camera di Consiglio per il prossimo 14 ottobre.
Le parole del padre di Matteo Renzi
Tiziano Renzi ha dichiarato di non provare più dolore e nemmeno rabbia, ritenendosi innocente:
“so che questo infinito processo mediatico prima o poi, verrà smontato pezzo per pezzo”
La decisione del Gip di cui sopra è arrivata dopo otto mesi dalla richiesta di archiviazione, al fine di far cadere tutte le accuse emesse dalla Procura.
L’avvocato difensore di Renzi si esprime a favore del suo assistito:
“non siamo quelli che gridano allo scandalo”
Dichiarandosi pronto a difendere l’uomo e convincere il Giudice a cambiare idea:
“sarà sicuramente immune dai condizionamenti”
Tiziano Renzi è consapevole che ci vorranno molti anni per confermare la sua innocenza, ma si definisce paziente e pronto a lottare sino alla fine:
“non ho mai evaso le tasse o pagato i dipendenti in nero”