Omicidio Gabriel, gli ultimi agonizzanti 10 minuti: “E’ colpa sua”

Dopo l’autopsia vengono fuori nuovi dettagli orribili per l’omicidio di Gabriel con un colpevole che non convince. Cosa è stato scoperto?

Omicidio Gabriel
Omicidio Gabriel

L’omicidio Gabriel è impresso nella nostra mente e ora i dettagli sui suoi ultimi dieci minuti fanno venire i brividi. Ecco i dettagli dell’amara vicenda.

Le responsabilità per la morte del piccolo Gabriel

Per la morte atroce del bambino ci sono in carcere i due genitori, Donatella Di Bona e Nicola Feroleto entrambi accusati per omicidio – nonostante ancora oggi non ci sia alcuna certezza di chi tra i due abbia compito l’atto.

Nicola nega ogni tipo di responsabilità mentre Donatella dopo aver simulato un incidente stradale e cambiato tante versioni, ora fa ricadere la colpa sul compagno.

I Ris hanno passato al setaccio sia la casa della donna e sia il luogo presunto dell’omicidio, cercando delle tracce che potessero confermare la presenza anche di Nicola esattamente come i filmati delle telecamere di videosorveglianza.

L’ipotesi più accreditata è che il piccolo abbia disturbato i genitori, mentre cercavano di avere un rapporto intimo in auto – tanto da far sfociare una rabbia crudele.

Gli ultimi agonizzanti dieci minuti

I risultati dell’autopsia del piccolo sono stati resi noti e da quanto si evince sembra proprio che sia stato soffocato meccanicamente, con una mano che copriva bocca e naso contemporaneamente.

Per il medico legale l’agonia del bambino è durata dieci minuti – tanto da avere tutto il tempo di accorgersi cosa stesse succedendo e chi in quel momento gli stesse facendo del male.

Gli ultimi terribili dieci minuti del bambino sono stati agonizzanti, spiazzanti e lui ha cercato di liberarsi – nonché difendersi – con tutte le forze senza riuscirci. Ma chi ha fatto tutto questo?

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