Gemelline siamesi, il miracolo dopo 50 ore di intervento. La mamma: “Siamo in debito con l’ospedale”

Due gemelline siamesi attaccate alla testa e un miracolo, dopo 50 ore di intervento. Ecco cosa è successo!

gemelle siamesi Ullah, separate con un intervento ecco come stanno
Safa e Marwa Ullah, gemelle siamesi di 2 anni

Due gemelline siamesi nate attaccate dalla testa sono state separate dopo 50 ore di intervento. Un miracolo? Ve lo raccontiamo nel dettaglio.

La storia delle due gemelline siamesi

Originarie dell’Afghanistan, le bambine, sono nate il 7 gennaio 2017 con un cesareo. Safa e Marwa Ullah, sono un tutto uno dalla nascita e la loro storia fa il giro del Mondo, non solo per la rarità della vicenda ma anche per la tenerezza della loro unione e solidità

Definite in gergo medico “craniopagus”, sono state sottoposte sin dalla nascita a una serie di interventi. Nell’ottobre del 2018 la prima operazione mentre l’ultima è stata eseguita l’11 febbraio.

Le bambine erano affette da questa rara malformazione quando una equipe di medici professionisti, ha deciso di dare loro una chance per cambiare vita ed essere autonome – nonostante la gravità della situazione.

L’operazione che ha diviso le sorelle siamesi a Londra: “Un successo”

Nel primo intervento i chirurghi hanno inserito un elemento di plastica fra le teste, per tenere separati cervello e vasi.

Sono state eseguite una serie di operazioni per risolvere complicazioni a livello vascolare, come ictus, fino completare l’intervento a cervello aperto utilizzando due nuovi teschi. 50 ore di intervento con più di 100 operatori e uno staff definito da miracolo.

Con la gioia infinita di parenti e amici, Safa e Marwa Ullah sono state dimesse e stanno bene. Gli interventi, non sono stati semplici tanto che prima di intervenire è stato necessario riprodurre una realtà virtuale al fine di essere pronti ad affrontare il livello massimo.

I ringraziamenti della mamma Zainab Bibi al Guardia

“Siamo in debito con l’ospedale e lo staff e vorremmo ringraziarli per tutto quello che hanno fatto”

Safa e Marwa Ullah, sono tornate a casa dai loro 7 fratelli maggiori, anche se dovranno sottoporsi ad una riabilitazione quotidiana.

La storia delle due sorelline afghane è un caso di studio: bambine così nascono una ogni 2,5 milioni e la maggior parte non sopravvive oltre le 24 ore.

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