Orrore a Olbia, ragazzino tenuto segregato dai genitori: “Una casa degli orrori”

A Olbia si è registrato l’ennesimo orrore da parte di due genitori che tenevano segregato loro figlio. Ecco i macabri dettagli

Orrore a Olbia
Orrore a Olbia

Due genitori a Olbia che hanno ben pensato di tenere il figlio segregato in quella che tutti han definito la casa degli orrori. Sgomento tra i vicini e amici della coppia.

Ragazzino segregato in casa dai genitori

Siamo ad Arzachena, Sardegna, dove una coppia di genitori sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri per degli atti contro il figlio notevolmente particolari.

Il ragazzino è stato chiuso in una stanza al fine di permettere loro di andare a cena fuori: chiuso a chiave da fuori, internamente lasciato senza maniglia al fine che non potesse fare nulla – nemmeno chiedere aiuto. 

Il ragazzo di 12 anni è stato liberato dai Carabinieri e trasferito in una comunità protetta, mente il genitori sono stati arrestati.

Le testimonianze e la ricostruzione

Il fatto si sarebbe svolto durante la serata di sabato, lasciando il loro figlio di 12 anni chiuso dentro una stanza mentre loro andavano fuori a cena.

I Carabinieri, dopo aver arrestato i genitori, devono capire da loro la dinamica dei fatti. Non solo, infatti si stanno interrogando anche i vicini di casa della famiglia per capire se questo possa essere un episodio singolo o se è accaduto in altre circostanze.

Il ragazzino, non piccolo, verrà ascoltato dagli inquirenti con la supervisione degli psicologi – per capire se o cosa abbia dovuto subire in tutto questo tempo.

Ulteriori aggiornamenti perverranno successivamente l’interrogatorio di genitori e conoscenti.

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