Giulio Regeni, emergono le parole scioccanti del Ministro Egiziano

Il caso Giulio Regeni non è chiuso e le parole emerse del Ministro Egiziano portano verso una prospettiva per nulla piacevole. Cosa ha detto?

Giulio Regeni
Giulio Regeni

Giulio Regeni è il ragazzo che è stato ucciso in modalità ancora misteriose, nonostante nessuno si arrenda per arrivare alla verità. Ora però i riflettori sono puntati verso le parole del Ministro egiziano che hanno scioccato tutti quanti.

La misteriosa morte di Regeni

Il Corriere della Sera aveva fatto emergere una dichiarazione sconcertante in merito all’omicidio del ragazzo, trovato morto nel 2016:

“LO ABBIAMO PRESO, PENSAVAMO FOSSE UNA SPIA INGLESE E LO ABBIAMO PICCHIATO. IO HO COLPITO FORTE IN FACCIA”

Una testimonianza fatta come racconto tra agenti di sicurezza, durante una riunione che si era tenuta nell’estate dell’anno successivo all’omicidio.

Una informazione molto importante, riportata da un testimone che ha sentito la conversazione mentre si trovava in quella sede, ma che potrebbe dare una svolta ad un caso molto complicato.

Le parole scioccanti del Ministro egiziano

Ma quello che ha fatto scalpore in queste ore sono le parole scioccanti del Ministro egiziano il merito al caso che ha turbato l’Italia e non solo:

“il caso andrebbe trattato come uno qualsiasi in ogni paese del mondo”

Evidenziando che ci sono molti cittadini stranieri che vengono uccisi in Italia e le indagini vengono svolte come fossero “qualsiasi casi di omicidio” – e così si dovrebbe fare anche per il ricercatore friulano.

Nel 2016 il ragazzo fu rapito e torturato ma secondo Mohamed Saafan  – Ministro della Manodopera:

“il caso è criminale e non sindacale”

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