Bruxelles, nulla di fatto per le nomine dei leader europei: riunione rimandata

La serata di Bruxelles per le nomine di leader europei non si è svolta come sperato ed è tutto rimandato. Ma cosa è successo?

Bruxelles
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Tutti i leader europei si sono riunti ieri a Bruxelles per discutere delle nomine, ma qualcosa non è andato secondo i piani.

La lettera di Giuseppe Conte

Come abbiamo spiegato in questo nostro articolo, il premier Giuseppe Conte prima dell’incontro ha inviato una lettera dove poneva dei punti fondamentali.

L’Italia, infatti, si dichiara in linea con le regole da seguire ma facendo un cambiamento radicale su tutti i piani. Non ha parlato di numeri effettivi ma solamente in generale di bilancio e costi con i cambiamenti che dovranno essere effettuati nel prossimo periodo.

Eppure, come si evince da Ansa, le cose ieri sera non sono andate come preventivato.

La riunione per i leader europei a Bruxelles

Il vertice dei leader europei non si è svolto come preventivato, organizzato per la nomina dei top job UE.

La questione è stata rimandata al 30 giugno prossimo, con una riunione straordinaria. Lo stallo è evidente e si parla del criterio dello Spiezenkandidaten – come affermato dal Premier Conte al termine della cena con tutti i rappresentanti per la nomina del presidente di commissione:

“questa prospettiva è migliore per i nostri interessi”

Evidenziando che il leader deve essere un rappresentante forte e autorevole. Nel mentre c’è stato anche un lungo colloquio tra Giuseppe Conte e Macron all’interno dell’albergo dove alloggiano.

Tutto rimandato allora, anche con la speranza di scegliere uno dei candidati che possa portare avanti le questioni – come detto da Conte – in maniera forte e autorevole.

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