Sarah Scazzi, emergono dettagli inaspettati dall’autopsia: rivelazioni choc sul caso che ha scosso l’Italia intera ”Sabrina Misseri è innocente?”
Il delitto di Sarah Scazzi è uno dei casi di cronaca nera che ha fatto più discutere, e sorgono nuovi dubbi legati all’omicidio della ragazza.
Sabrina è innocente? I nuovi dubbi sul caso Scazzi
Il delitto di Avetrana ha attirato sicuramente l’attenzione dell’opinione pubblica Italiana. All’omicidio è collegata la tutta la famiglia infatti sono coinvolti la cugina e gli zii.
Una vicenda inquietante senza non pochi colpi scena: il tutto parte con la scomparsa di Sara, ed il ritrovamento del corpo dopo 40 giorni in un pozzo poco lontano da Manduria.
Poi arriva la confessione di Misseri lo zio, ma quando il caso sembrava chiuso le indagini hanno portato alla luce nuovi dettagli e l’attenzione si è focalizzata sulla figlia Sabrina fino ad arrivare al processo e la condanna di quest’ultima.
Ormai sono passati 9 anni da quel giorno, e la Cassazione ha confermato l’ergastolo per la cugina Sabrina Misseri e la zia, invece allo zio Michele è stata data una pena di 8 anni per soppressione di cadavere ed inquinamento di prove.
Sarah: il nuovo macabro dettaglio che emerge dall’autopsia
Il corpo della ragazza venne ritrovato in un pozzo in stato avanzato di decomposizione.
E’ stata subito eseguita un’autopsia molto rapida, con solo otto pagine di documentazione ad accompagnare l’esame autoptico.
Secondo l’esame non c’era traccia della cotoletta impanata di cui ha parlato la mamma di Sarah Concetta Serrano. Ma emerge un inquietante dettaglio…
Ai polsi della ragazza emergono segni di corda, come se fosse stata legata prima di essere uccisa, e quindi rimane un macabro punto di domanda: è stata legata prima di morire?
Il movente che sembra aver spinto la cugina all’efferato gesto sembra essere la gelosia per Sarah per l’amicizia con Ivano Russo. Infatti i giudici hanno definito il sentimento di Sabrina anomalo, vicino all’ossessione.
