Pamela Prati sta mentendo? Quando la macchina della verità colpisce ancora e i grafologi hanno la meglio. Tutta la verità

I due dovevano convolare a nozze l’8 maggio 2019 a Roma, poi a Prato. Eppure il matrimonio è stato rinviato e l’enigma sull’esistenza del fidanzato della bella Pamela Prati si è infittito ancor di più. Fino all’epifania quando l’ex agente della Prati, Eliana Michelazzo, confessa che tutto è un bluff, che Caltagirone non è mai esistito e perfino suo marito Simone Coppi è tutta un’invenzione di Pamela Perricciolo.
A questo punto si scatena il caos, finché provata dalla situazione la showgirl va a Verissimo e raccontare la sua versione:
“L’ultima volta che sono venuta qui a Verissimo ero convinta che esistesse, poi, solo negli ultimi giorni ho visto delle foto che mi hanno mandato, che non appartenevano a lui. In realtà erano di un’altra persona, un agente. Ora ho paura, perché non so chi ci sia dietro a questa situazione. Sono spaventatissima”.
A Storie Italiane è intervenuto anche il legale della Prati per spiegare come intendono procedere.
Solo fino a qualche tempo fa, l’ex prima donna del Bagaglino era in tv per convincere tutti che questo matrimonio sarebbe avvenuto.
Pamela Prati:vittima o carnefice?
Pamela Prati sta mentendo o sta dicendo la verità ed è effettivamente una vittima? Aspettiamo di scoprirlo grazie alla macchina della verità dell’Alabama di Barbara d’Urso. Il settimanale Nuovo ha sottoposto a perizia grafica uno scritto della showgirl. A studiare la grafia di Pamela Prati è stata Candida Livatino che ha affermato:
“Ama fantasticare e crearsi un mondo tutto suo. Confonde sogno e realtà“.
Il risultato dice che Il tratto è ascendente, sale verso la parte alta del foglio. Questo indica che è ambiziosa e vuole raggiungere nuovi traguardi. L’asola della lettera ‘l’ è molto gonfia, come è evidente nella parola ‘felicità’.
Pamela ama fantasticare, crearsi un mondo tutto suo nel quale sentirsi felice, in particolare quando le cose non vanno come lei desidera. A volte però rischia di scambiare realtà e sogni.
Pamela ha bisogno di ricevere attenzioni affettive
Nelle lettere circolari non ha completato la chiusura in alto, come nella “a” di ‘eterna’: questo segno evidenzia la voglia di ricevere attenzioni affettive, forse perché le sono mancate nell’infanzia. La dimensione delle lettere cambia all’interno di una stessa parola, da grande diventa piccola, come in ‘tanti’.
Questo riflette lo stato d’animo e l’umore di Pamela, che cambia anche in maniera repentina a seconda di ciò che le accade al momento. Nella firma la ‘P’ del nome copre quasi tutto il resto a dimostrazione di come voglia difendere la propria individualità. Il cognome è staccato dal nome e indica che il rapporto affettivo con la figura paterna non è stato appagante”.