Terrore a Denver, spari dentro una scuola: sale il bilancio di morti e feriti

Attimi di terrore in una scuola di Denver: una sparatoria improvvisa che fa salire il bilancio di morti e feriti. Due sospettati fermati dalla Polizia

Terrore a Denver
Terrore a Denver

Una sparatoria in una scuola di Denver che avrebbe potuto trasformarsi nella medesima strage del 1999.

Sparatoria a Denver

Ci troviamo negli Stati Uniti, all’interno di un istituto privato nei sobborghi di Denver – Colorado.

La Stem School a Highlands Ranch si trova a pochi chilometri dalla Columbine High School – dove si è vissuto il tragico massacro del 1999, per questo motivo tutti hanno pensato al peggio.

Un istituto che ospita dalla scuola materna sino alle scuole superiori, con migliaia di studenti che ogni giorno frequentano corridoi e aule di ogni età.

La sparatoria è avvenuta alla scuola media dove otto studenti sono stati raggiunti dai proiettili e trasportati urgentemente all’Ospedale.

Un ragazzo di diciotto anni è stato purtroppo raggiunto da un colpo mortale, deceduto sul colpo. Questo il primo tragico bilancio, dove sul posto ora si trovano polizia ed FBI – dopo la chiamata all’ufficio dello sceriffo delle 13.50 ora locale.

Arresti e sospetti della sparatoria

La polizia sta effettuando tutte le indagini del caso, nel mentre i media locali hanno fatto sapere che è stata sequestrata una vettura nel parcheggio della scuola arrestando due studenti  – uno maggiorenne e l’altro minorenne.

Il Denver Post ha evidenziato che il sospettato maggiorenne si chiama David Erickson – studente della scuola stessa – tenendo ancora nascosto il nome del secondo sospettato.

La decisione è quella di non divulgare alcuna sua foto sino a quando non saranno chiare le motivazioni e la conferma del sospettato.

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump segue passo passo l’evolversi della vicenda ed ha contattato personalmente le autorità locali, per comprendere meglio la situazione.

Un ragazzino di 13 anni ha rilasciato una dichiarazione, evidenziando di aver udito molti spari:

“è stato spaventoso”

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