Stupro su minore, prete italiano condannato: “Mi violentava nel suo ufficio”

Un prete condannato per stupro su minore, che racconta tutti i terribili dettagli: ma l’uomo scompare nel nulla

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Prete italiano condannato per stupro su minore

Un prete italiano è stato accusato di stupro nei confronti di un minore, ora latitante dopo la sentenza del giudice. Ma cosa è successo?

Prete abusa di un minore di 13 anni

Come si evince da Il Messaggero, un prete italiano è stato accusato di pedofilia in Perù per aver abusato di un ragazzino di 13 anni.

Don Marco Francesco Mambretti avrebbe violentato il ragazzino all’interno della Parrocchia di Santo Domingo Sabio  – che si trova in una zona centro orientale peruviana.

Il ragazzino, sempre secondo il racconto, si recava in chiesa per per delle lezioni private:

“padre marco mi portava nel suo ufficio, mi abbassava i pantaloni e poi mi violentava”

Il ragazzino non ha mai detto nulla, ma la madre ha notato in lui un cambiamento in merito al proprio stato d’animo accompagnato da atteggiamenti insoliti e fastidiosi.

Nel momento in cui si rende conto che suo figlio presenta dei lividi e del sangue sulla biancheria intima, comincia ad avere qualche sospetto: il tutto viene confermato proprio dal tredicenne, obbligato a recarsi al Pronto Soccorso per dei dolori lancinanti.

Parte la denuncia ed emergono altri adolescenti che accusano il sacerdote di aver compiuto i medesimi atti anche con loro.

L’accusa e la fuga del sacerdote

Don Marco Mambretti ha respinto tutte le accuse a suo carico, smentendo il fatto che lui avrebbe violentato questi ragazzini all‘interno della Parrocchia.

A fronte di tutto questo è stato condannato a nove anni di carcere, ma dopo il processo è scappato defilandosi e scomparendo nel nulla – risultando un latitante.

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