Divorzio, assegno di mantenimento: tra nuove regole e modifiche

Il divorzio ha ora nuove regole per l’assegno di mantenimento all’ex coniuge. Cosa dobbiamo aspettarci?

Divorzio
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La questione divorzio è sempre stata molto triste e sofferta, ma ora con le nuove regole sull’assegno di mantenimento si prospetta una seconda guerra in termini finanziari.

Le nuove regole dell’assegno di mantenimento

Una nuova legge è al vaglio della commissione Giustizia della Camera così da definire nuove regole e modifiche su quello che è l’attuale assegno di mantenimento.

Come si evince da Il Giornale, la commissione ha terminato tutto l’esame degli emendamenti che dovrebbero modificare la maggior parte dei punti interessanti per le coppie che divorziano.

Il testo è stato redatto da Alessia Morani del Pd, con consenso della maggioranza e dell’opposizione seppur in attesa di un parere da parte delle varie commissioni, prima di affrontare l’ultimo step in Aula.

Ma quali sono queste variazioni?

Uno dei punti prevede che l’assegno venga immediatamente interrotto, nel caso in cui l’ex coniuge si risposi o vada a convivere con una nuova persona. Un altro dei fattori chiavi, che deve quindi prevedere le condizioni personali ed economiche dei coniugi al momento della richiesta di divorzio.

Non solo, perché saranno anche valutate le condizioni economiche temporanee definite “ragioni contingenti superabili”.

Un’altra modifica sarà in merito al tenore di vita, messo già in discussione in passato. Cosa significa? In questo caso specifico non dovrebbe essere valutato il tenore di vita che si aveva durante il periodo matrimoniale – valutando invece livello di formazione, esperienza lavorativa e aspetti patrimoniali aggiungendo anche la presenza di eventuali figli minori, disabili o non autonomi economicamente.

Per sapere se le varie modifiche andranno in porto, si dovrà attendere sino al 13 maggio – dove la legge sarà vagliata a Montecitorio.

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