Camorra, anziano ucciso davanti al nipotino: sette arresti

Il nonno ucciso davanti al nipote a Napoli dalla Camorra, oggi ha avuto giustizia con un blitz di Polizia e Carabinieri

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Blitz di Polizia e Carabinieri contro la Camorra per l’anziano ucciso davanti all’asilo di Napoli, con accertamenti e arresti dei colpevoli.

La morte dell’anziano nonno davanti al nipote

Era il 9 aprile quando a San Giovanni, mentre Luigi Mignano accompagnava all’asilo il nipotino di quattro anni insieme al figlio Pasquale.

Un raid e una sparatoria, dove il nonno è stato ucciso mentre il figlio ferito. Il piccolo è vivo per miracolo e in strada era rimasto il suo zainetto di Spider Man, come simbolo di quella giornata che dimenticherà molto difficilmente.

Una grande tragedia che si è svolta davanti all’asilo e agli occhi increduli dei bambini insieme alle famiglie – che si sono ritrovati sotto choc per la sparatoria.

Blitz di Carabinieri e Polizia

Da questa mattina è partito il blitz di Polizia e Carabinieri con l’arresto di sette esponenti facenti parte del clan D’Amico – Mazzarella.

In custodia cautelare cinque appartenenti al clan Formicola per l’assassinio dei fratelli Petriccione. Una operazione che è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia proprio per il delitto di Mignano e altri avvenuti in questi anni. 

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini si è dimostrato essere molto fiero di tale operazione:

“complimenti a polizia e carabinieri per i velocissimi arresti di questi camorristi”

Evidenziando che ora si devono trovare i responsabili della sparatoria avvenuta ieri, dove una bambina di quattro anni è stata colpita e ora lotta tra la vita e la morte.

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