Viterbo, commerciante ucciso nel suo negozio a colpi di spranga

L’allarme è stato dato da alcuni passanti. Sul corpo del 70enne ci sarebbe l’impronta di una scarpa

ambulanza
Viterbo, ipotesi rapina finita male in un negozio: morto un commerciante

È un giallo la morte di un commerciante 70enne trovato senza vita nel suo negozio, a Viterbo. La vittima presenterebbe il segno di uno scarpone e non si esclude l’ipotesi di una rapina finita male.

Ucciso dentro il suo negozio

Norberto Fedeli, questo il nome della vittima, è stato trovato morto dentro il suo negozio. A lanciare l’allarme sarebbero stati alcuni passanti, insospettiti dalla presenza di sangue davanti all’esercizio commerciale.

L’uomo, 70 anni, sarebbe stato ucciso a sprangate. Le telecamere di sorveglianza nei pressi della scena del crimine potrebbero aver cristallizzato immagini utili alle indagini.

Una delle piste battute dagli inquirenti è quella della rapina finita male. Il commerciante sarebbe stato colpito diverse volte alla testa. Secondo quanto ricostruito sinora, sarebbe riuscito a guadagnare l’ingresso del locale nel disperato tentativo di chiedere aiuto.

Sul corpo una misteriosa impronta

I primi rilievi sul cadavere hanno permesso di isolare una importante quanto misteriosa traccia. Sul corpo della vittima, infatti, è stata trovata l’impronta di una scarpa.

La Procura di Viterbo ha affidato le indagini alla Squadra mobile. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 13.40. Il negozio di abbigliamento, una nota jeanseria, si trova a poca distanza dall’abitazione della vittima.

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