Strage di Erba, Rosa Bazzi vuota il sacco: “Mi diceva come muovere le braccia”

Questa sera un altro episodio inedito de Le Iene dove si parlerà della Strage di Erba e l’agghiacciante confessione di Rosa Bazzi

Strage di Erba
Strage di Erba

Rosa Bazzi torna a parlare della strage di Erba ai microfoni de Le Iene, questa sera su Italia Uno, svelando dei retroscena che lasceranno tutti senza parole.

Le Iene intervistano Rosa Bazzi

Continua l’appuntamento con Le Iene dove Rosa Bazzi rilascia alcune importanti dichiarazioni su quello che sembrava un caso oramai chiuso.

Azouz non si arrende e sta facendo di tutto per dimostrare l’innocenza di Rosa e Olindo – in carcere a contare l’ergastolo con l’accusa di aver ucciso tre adulti e un bambino in quella che è stata una delle stragi più sconvolgenti degli ultimi tempi.

Rosa Bazzi ha deciso di dire tutta la verità al programma televisivo di Italia Uno e in ogni puntata svela dei retroscena incredibili, che potrebbero veramente dare una svolta a tutta la vicenda.

La confessione di Rosa Bazzi

La moglie di Olindo questa volta – come si evince proprio dal sito della trasmissione televisiva – si sofferma su quella che era stata la sua confessione ai tempi della strage, guidata dal criminologo Massimo Picozzi all’epoca consulente della difesa:

“devi dire così, devi fare così, ti devi agitare…muovi le braccia così”

Un video molto importante per i vari sviluppi, in quando consegnato al Pm e successivamente ad una trasmissione televisiva e reso pubblico – tanto da convincere l’opinione pubblica che lei e suo marito fossero i veri colpevoli della strage.

Antonio Monteleone – inviato de Le Iene – ascolta poi altri particolari, in merito ai colloqui psichiatrici registrati sempre con Massimo Picozzi:

“spense le telecamere per dirmi come muovermi, come agitarmi ed essere convincente”

Elementi che potrebbero portare ad una versione differente delle cose, anche perché la maggior parte dei contenuti dei video non sono mai stati depositati in Procura ma finiti in un libro di Pino Corrias – pubblicato prima del processo.

I difensori di Rosa Bazzi denunciano questo fatto, etichettandolo come grave: l’inviato andrà ad ascoltare anche la versione di Massimo Picozzi e non mancheranno altri colpi di scena.

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