Frecciarossa, macchinisti ubriachi: la verità dietro l’imbarazzante vicenda

Imbarazzante vicenda per il Frecciarossa condotto da due macchinisti ubriachi. Qual è la verità dietro l’accaduto?

Frecciarossa
Frecciarossa

Il Frecciarossa con itinerario Brescia – Napoli ha avuto un imbarazzante intoppo, visto i due macchinisti in evidente stato di ebrezza. Ecco i dettagli.

Treno bloccato per macchinisti ubriachi

Una grande odissea per i passeggeri che avrebbero dovuto raggiungere la destinazione finale di Napoli, partendo da Brescia.

I due macchinisti sono risultati essere ubriachi ed è per questo che la corsa è stata cancellata, nell’immediato. Nonostante il grande caos e fermento per il ritardo nella partenza, i passeggeri sono stati invitati su un mezzo che ha portato loro a Milano Centrale – per poi prendere un Frecciarossa che portasse loro alla destinazione prescelta.

Il treno sarebbe dovuto partire da Brescia alle 5,17 del mattino ma soppresso, senza mai lasciare la stazione a causa dell‘imbarazzante questione.

La verità dietro la corsa soppressa

I testimoni e come si evince anche da Ansa, i due macchinisti sono risultati essere in evidente stato di ebrezza – con la segnalazione del capotreno che ha avvertito immediatamente la Polizia Ferroviaria.

E’ stato quindi effettuato l’alcol test e uno dei due è stato effettivamente trovato con un risultato quattro volte sopra il limite previsto dalla legge, mentre per l’altro macchinista è stato contattato il 118.

La Polfer sta effettuando alcune indagini, per comprendere come una cosa del genere possa essere accaduta prima del servizio – sperando che si sia trattato di un terribile equivoco.

L’azienda ha evidenziato che nessuno dei 67 passeggeri è stato fatto salire a bordo e il treno è rimasto per tutto il tempo chiuso, inaccessibile.

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