Reddito di Cittadinanza, caos tra importi bassi e navigator

Caos e commenti negativi per il Reddito di Cittadinanza e ora si aggiunge anche la questione navigator

Reddito di Cittadinanza
Reddito di Cittadinanza

Una partenza non delle migliori quella del Reddito di Cittadinanza, considerando che ora sono previste anche le assunzioni per i navigator. Cosa sta succedendo?

Le polemiche per i primi importi del Reddito

In questi giorni l’Inps ha potuto assistere ad una vera guerriglia messa in atto dagli aventi diritto – e non solo – per gli importi decisamente più bassi del previsto. Le domande accolte sino ad oggi sono 472mila e i primi italiani hanno ricevuto la comunicazione via mail o via sms con l’importo e dove recarsi per ritirare la card.

Nonostante questo il sito ufficiale di Facebook è stato preso d’assalto con tantissimi commenti sugli importi, che partono da Euro 40,00 per arrivare sino ad un massimo di Euro 780,00 (21,4%). Ci saranno anche alcuni aventi diritto che prenderanno cifre come 100,00 Euro  – 300 Euro a seconda dell’ISEE e dei sussidi che già sono in loro possesso.

L’arrivo dei Navigator

In tutto questo trambusto arrivano anche i Navigator, con una selezione tramite reclutamento pubblico con scadenza in data 8 maggio 2019.

Risultano ad oggi circa 3000 posti su tutto il territorio nazionale, con retribuzione da considerare annua lorda di circa Euro 27.338 alla quale verranno aggiunti 300 euro – lordi mensili – per i rimborsi spese. Il contratto previsto è biennale con collaborazione continuativa in scadenza al 21 aprile 2021.

Tantissime le domande sino ad ora inoltrate, che dovranno essere valutate prima di reclutare chi sarà un punto di riferimento per tutti gli aventi diritto e chi dovrà ancora fare domanda per il Reddito.

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