“Che vergogna” Nadia Toffa e il post contro Greta Thunberg: la iena nella bufera, volano insulti

Nadia Toffa, la conduttrice delle Iene si esprime e dice la sua sullo sciopero globale dell’inquinamento, che ha riempito le piazze di un mondo intero

Nadia Toffa e Greta
Nadia Toffa contro la manifestazione dell’inquinamento climatico

Nadia Toffa conduttrice della Iene, si espressa sulla vicenda che in questi giorni sta facendo parlare e non poco, tutto il mondo. Parliamo infatti proprio della giovane ragazzina Greta Thunberg, che è riuscita a dare voce ad un problema molto importante, ovvero l’inquinamento climatico. La giovane di soli 15 anni, ha deciso infatti di manifestare contro l’inquinamento e contro tutti coloro che favoriscono la morte della terra, con gas e combustibili. 

La piccola Greta, infatti, sta facendo di tutto per salvare il pianeta e il suo grido d’aiuto è stato ascoltato da milioni di persone di tutto il mondo, dai più piccoli agli adulti, che sono scesi in piazza a manifestare contro la morte progressiva della terra.

Nadia Toffa contro Greta

Nadia Toffa, si è espressa anche lei sulla vicenda che ha visto coinvolto milioni di ragazzini di tutto il mondo. La conduttrice infatti si è voluta esprimere anche lei, su questa vicenda cosi importante e t delicata. Nadia infatti, ha condiviso un articolo di Piero Vietti, in cui riflette sull’utilizzo e lo di bambini o giovani ragazzini come Greta, da parte di gente adulta, che li “sfruttano” per sensibilizzare una vicenda cosi delicata. Una vicenda  che dovrebbe essere sotto il controllo di persone adulte e politicamente sensibili all’argomento.

“Usano i bambini per non fare nulla. Che vergogna”

Cosi Nadia si esprime sulla manifestazione, condividendo a pieno le parole del giornalista, apprezzando il discorso Piero Vietti:

“Ho letto questo articolo e sono d’accordo. Usano i bambini per non fare nulla. Che vergogna. Che ne pensate?”, scrive su Twitter.

Nell’articolo condiviso da Nadia Toffa, si evidenzia come la piccola Greta, come altre bambine e ragazzini, siano stati “sfruttati” da molti adulti, per combattere queste battaglie politiche. Greta infatti non è stata la prima. Lo stesso giornalista dell’articolo condiviso da Nadia Toffa, infatti dice:

“Usare bambini che dopo anni passati a sentire discorsi catastrofisti ripetono a macchinetta gli appelli sul taglio della CO2  è l’espediente un po’ meschino di adulti che, cercando di liberarsi dai sensi di colpa progressisti di chi si sente responsabile di ogni nefandezza, tirano su generazioni di climaticamente corretti per sentirsi con la coscienza a posto”.

Nadia Toffa come Rita Pavone

Ad esprimersi sulla vicenda della manifestazione condotta da milioni di giovani in tutto il mondo, è stata anche Rita Pavone. La cantante infatti con modi meno delicata, si è scagliata contro la giovane 16enne svedese.

“Quella bimba con le treccine che lotta per il cambio climatico mi mette a disagio. Sembra un personaggio da film horror”, aveva scritto la cantante, salvo poi scusarsi: “Ho fatto una gaffe enorme perché non sapevo che avesse la sindrome di Asperger, nessuno l’ha detto mai in televisione. Io mi ricordavo la ragazzina con le treccine di un film e ho detto che mi metteva a disagio”

Un messaggio che ha destato indignazione da parte di molti utenti, che in poco tempo si sono scagliati contro la cantante. Nonostante non fosse stato scritto con cattiveria, la Pavone, ha ritenuto opportuno chiedere scusa alla giovane per le parole poco delicate utilizzate contro di lei.

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