Manuel Bortuzzo, il padre denuncia tutti: “Mi hanno chiesto soldi per farlo tornare a camminare”

Il padre di Manuel Bortuzzo denuncia un fatto increscioso accaduto proprio in queste ore, da aggiungere ai tanti di questi giorni

Manuel Bortuzzo, il padre denuncia tutti: "Mi hanno chiesto soldi per farlo tornare a camminare"
Manuel Bortuzzo

Il padre di Manuel Bortuzzo è incredulo, non c’è solo amore e speranza intorno a suo figlio ma anche tanti avvoltoi e sciacallaggio senza motivo.

La situazione di Manuel Bortuzzo

Manuel Bortuzzo, la promessa del nuoto italiano, si è risvegliato paralizzato a seguito della lesione midollare avvenuta a causa di un colpo di pistola. Un agguato, quello commesso da Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzato, davanti al pub Axa per uno scambio di persona che ha cambiato la vita del ragazzo per sempre.

Nonostante l’operazione, i medici non sono riusciti a ripristinare l’uso delle gambe così il giovane ragazzo si ritrova con una paralisi senza motivo apparente. Manuel, dopo essersi svegliato ed aver appreso al notizia, non si è buttato giù ma ha reagito diventando un esempio per tutti:

“Tranquilli mi rialzo, non vedo l’ora di ricominciare ad allenarmi”

Una storia che ha commosso tutti e sono tanti gli idoli dello sport – soprattutto del nuoto – che sono andati a trovarlo dandogli speranza e grande forza.

La denuncia del padre

Ma il padre non riceve solamente messaggi di auguri per il suo ragazzo, in quanto gli sciacalli sono sempre dietro l’angolo. Come da lui dichiarato in una recente intervista ci sono state molte persone ad averlo contattato:

“con quattro mila euro faccio camminare manuel”

Tantissime le telefonate di questo genere che gettano nello sconforto i genitori, che ora si ritrovano a dover cambiare casa e stile di vita per affrontare al meglio la nuova situazione del figlio dopo la tragedia. 

Ieri Manuel è stato liberato dal macchinario che gli permetteva di respirare, confermando che i suoi polmoni stanno ricominciando a funzionare e che il ragazzo sarà più forte di prima. 

Impostazioni privacy