Julen, I soccorritori sono vicini: “Mancano solo 2 metri e mezzo al recupero”

Secondo gli ultimi aggiornamenti di El pais, quotidiano  spagnolo, i soccorritori sarebbero vicinissimi al recupero del piccolo Julen, ormai in fondo a quel pozzo da quasi 2 settimane. Secondo le ipotesi degli esperti, il piccolo sarebbe già morto. Ecco tutti i dettagli riportati da El Pais.

Sono trascorse ormai quasi due settimane, dalla tragica caduta del piccolo Julen all’interno di pozzo artesiano profondo circa 100 metri.

Lente e piene di ostacoli le operazioni di recupero del piccolo, alle quali hanno partecipato oltre 100 soccorritori esperti del settore. Secondo gli ultimi aggiornamenti provenienti da El Pais, quotidiano spagnolo, le operazioni di soccorso starebbero per giungere finalmente al termine.

Secondo il quotidiano, anche aggi venerdi 25 Gennaio proseguono i lavori di recupero  da parte dei minatori i quali, secondo l’ultimo rapporto mancherebbero solo 2 metri e mezzo di terreno ancora da perforare, affinchè possano raggiungere il piccolo caduto nel pozzo domenica 13 Gennaio.

Il Capo dell’Operazione di salvataggio ha dichiarato che questa rappresenta la parte più difficile dell’intera operazione. Questa mattina all’alba alcuni membri del Corpo di salvataggio hanno eseguito due operazioni di micro sabbiatura all’interno della galleria, necessaria data la consistente durezza del terreno, che sta rendendo lo scavo più lungo del previsto.

L’ipotesi drammatica degli esperti: “E’ già morto”

Secondo gli esperti il piccolo Julen sarebbe già morto. Questi avevano ipotizzato che in condizioni così estreme il bambino sarebbe sopravvissuto senza bere ne mangiare, appena 10 giorni. Di fatto ne sono trascorsi 13, quindi secondo i loro calcoli, recupereranno il piccolo senza vita.

Il mondo si stringe in preghiera, sperando in un miracolo.

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