Migranti, parla l’Autorità Portuale Musolino: “Non si possono chiudere i porti italiani”

In questi mesi, in seguito all’approvazione del Decreto di Sicurezza, si sente spesso parlare di “Chiusura dei porti italiani” nel contesto del fenomeno dell’immigrazione, un decreto che nell’ordinario ha suscitato non poche polemiche. Pino Musolino, il Presidente dell’Autorità portuale del Mare Adriatico spiega che non esiste alcuna legge che permetta la chiusura dei porti italiani. Ecco cosa ha dichiarato sul suo profilo Linkedin.

Il Presidente dell’Autorità portuale del Mare Adriatico, Pino Musolino si esprime in merito alla “chiusura dei porti italiani” e lo fa sul suo profilo Linkedin in un post all’interno del quale spiega, che tecnicamente i porti italiani non sono chiusi, e non possono essere chiuso.

Pino Musolino: “Non esiste un decreto del Mit che chiuda per motivi di ordine pubblico i porti italiani”

Con il Codice di Navigazione alla mano, Pino Musolino, Presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico, spiega che non esiste alcun decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), secondo cui per ragioni di ordine pubblico è permesso chiudere i porti. Ecco cosa ha scritto Musolino, in merito all’ex art.83 del codice di Navigazione:

“non esiste un decreto del Mit ex art 83 Codice Navigazione che chiuda, per motivi di ordine pubblico comprovato, attuale e imminente, i porti italiani. Il Ministero dell’Interno può vietare lo sbarco di passeggeri, non l’ingresso ne’ l’approdo di navi nei porti, competenza riservata dalla legge esclusivamente al Mit”

Quindi è permesso l’ingresso e l’approdo delle navi all’interno dei porti italiani, ma è possibile vietare lo sbarco dei passeggeri. Poi prosegue e conclude, spiegando che, oltre a non essere possibile la chiusura dei porti, vi possono essere risvolti anche penali, in caso di omissione di soccorso in mare. In altri termini, non esiste una legge che concretamente permetta la chiusura dei porti italiani. Ecco cosa ha dichiarato, rifacendosi all’art. 1113 del codice di Navigazione:

   “Addirittura, a norma dell’art. 1113 Codice Navigazione esistono profili di rilevanza penale nel caso di omissione di soccorso in mare a carico dei privati, figuriamoci a carico di un soggetto pubblico. In sintesi, in assenza di uno strumento giuridico concreto, il decreto del Mit, i porti italiani non si possono chiudere”

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