Arrestata la mente dell’attentato a Charlie Hebdo. Ecco chi è

E’ stato arrestato il jihadista francese, sospettato di essere tra “i cervelli principali” dell’attentato in Francia del 2015, al giornale Charlie Hebdo. Ecco di Chi si tratta.

Il nome del jihadista francese, sospettato di essere tra “i cervelli principali” dell’attentato di Parigi al Charlie Hebdo nel 2015, è Peter Chérif. L’uomo è stato catturato a Gibuti, e la polizia francese sta già provvedendo all’estradizione dell’uomo la Francia.

Peter Chérif è stato arrestato: “Era uno dei terroristi più ricercati al mondo”

Ad annunciarlo il  settimanale francese Marianne. La testata francese spiega che Peter Chèrif, 36 anni, era amico dei fratelli Kouachi, autori dell’attentato al Charlie Hebdo. In fuda dal 2011, Peter Chérif era “uno dei terroristi più ricercati al mondo”.

Il terrorista combattè in Iraq all’inizio del nuovo millennio e fu condannato nel 2006 dagli  iracheni ma riuscì ad evadere prima di esssere nuovamente catturato per poi essere riconsegnato alla polizia francese.

L’uomo, in attesa di giudizio fu lasciato in libertà provvisoria, ma nel 2011, l’ultimo giorno del processo a suo carico riuscì a scappare.

Peter Chèrif: mente dell’attentato al Charlie Hebdo

Peter Chèrif arrivò in Yemen, dove si arruolò tra “le fila di Al Quaida” dove venne raggiunto da uno dei due suoi  fratelli, Said Kouachi. Secondo quanto afferma la polizia la polizia, il terrorista Chèrif, sarebbe colui che ha architettato l’attentato a Parigi presso il giornale Charlie Hebdo.

Inoltre, secondo quanto dichiara la polizia francese e quanto riportato dal settimanale Marianne, il terrorista sarebbe stato in contatto con  Amedy Coulibaly, artefice dell’attentato all’Hyper Cacher di Parigi qualche giorno dopo.

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