Giulia muore a 10 anni e lascia un testamento “A Natale regalate i miei giochi ai bimbi poveri”

 Giulia Zedda muore a 10 anni, la piccola bambina lascia un testamento toccante: A Natale regalate i miei giochi ai bambini poveri” 

Giulia Zedda è morta soltanto a 10 anni. La piccola è scomparsa proprio tra le braccia dei suoi genitori, dopo quattro lunghi anni di lotta contro un tumore la piccola ha perso la battaglia, ma prima di morire ha espresso alla mamma Eleonora il suo ultimo desiderio. La piccola guerriera ha chiesto chiaramente a sua mamma di voler donare i suoi giocattoli ai bambini più bisognosi.

Grande dolore per la famiglia che ancora fa difficoltà a superare la morte della loro bambina. Ed è proprio per  questo che la mamma di Giulia, Eleonora Galla,  ha messo su una bellissima associazione di beneficenza  nata per la raccolta e la distribuzione di bene ai bambini bisognosi. L’associazione è intitolata ” Il sogno di Giulia” e si occupa proprio dei bambini più poveri, come voleva la piccola Giulia. La mamma Eleonora Galla racconta  in un intervista all’ASA:

«Ogni anno Giulia condivideva la sua roba con gli altri bambini ed è ciò che ha fatto anche prima di andarsene, anche se non era consapevole di stare per morire, anzi ha sperato e pregato sino all’ultimo»,

L’associazione in nome di Giulia, inoltre si occupa anche di raccogliere i bisogni primari delle donne in stato di gravidanza, e beni necessari ai bambini che vanno dai 0 ai 14 anni. I beni in questione sono giocattoli, cibo, coperte e abbigliamento necessario per affrontare l’inverno. 

L’associazione di Giulia

L’associazione ha aperto soltanto il 14  settembre ma già in poco tempo, è riuscita ad aiutare molte famiglie in difficoltà.

“…Questa cosa è bellissima perché vediamo i piccoli andare via con il sorriso: oggi una bambina ha trovato la bicicletta che sognava e un altro bimbo un personaggio dei Paw Patrol dei quali fa la collezione. Ho realizzato il sogno di mia figlia – dice Eleonora – Io sono serena, lo sono sempre stata dall’inizio. La serenità mi viene dalla fede che è la cosa più importante in assoluto. Anche Giulia pregava tantissimo, era una fervente cristiana: faceva pregare e distribuiva dei presepi che faceva lei in modo che Gesù potesse entrare nelle case di tutti».

Eleonora oggi si sente un po più serena proprio perché è riuscita a realizzare anche se in minima parte, il piccolo desiderio della dolce Giulia.

 

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