L’anno 2014 Si concluse nella maniera più amara possibile, per la musica leggera italiana: su un palco morì Mango.
Il 2012 ci portò via il grande Lucio Dalla mentre il 2013 Franco Califano. Male inizio anche il 2015, a inizio gennaio morì l’anima di Napoli, Pino Daniele.Il cantante è morto di domenica sera a Policoro. due giorni dopo morì anche il fratello, dal dolore.
Giuseppe, per gli amici Pino, Mango è deceduto una domenica di dicembre del 2014, il 7, durante un concerto live nella sua Basilicata, al Pala Ercole di Policoro. E’ deceduto lavorando, forse come avrebbe voluto, mentre cantava la canzone Oro, una delle sue canzoni più amate e conosciute in tutto il pianeta. Prima di crollare a terra si è anche scusato con il pubblico, sempre con la sua gentilezza ed educazione che lo hanno da sempre messo in luce fino alla fine dei suoi giorni. Mango aveva solo sessantanni e ha lasciato un figlio di diciannove anni e una figlia di tredici. Le esequie si sono svolte in una Chiesa Madre di Lagonegro molto gremita, nella la sua città Natale, che ha anche proclamato un giorno di lutto.
Nella chiesa di San Giuseppe, due giorni dopo, sono stati invece celebrati i funerali del fratello maggiore, Giovanni, morto all’età di 75 anni sempre per un infarto.
Mail dramma non è finito subito: successivamente si sono sentiti male anche gli altri due fratelli minori, Armando e Michele, che si sono subito sentiti meglio e sono stati dimessu Ma Mango aveva già previsto il suo decesso in un sogno…
Un presagio che fa riflettere quello del cantante lucano. Come ha rivelato il Tempo, quando avvenne la tragedia, il cantante ,parlando con il pubblico come fanno sempre gli artisti sul palco tra una canzone e l’altra, aveva svelato il sogno che aveva fatto la notte prima di morire. Ossia “bere del buon vino con Fabrizio De Andrè“. Pochi minuti dopo un infarto ce lo ha portato via per sempre.
Ricordiamo alcuni pezzi famosi di Mango: Lei verrà, Bella d’estate, Nella mia città, Come Monna Lisa, Mediterraneo, Dove vai, Giulietta, Stella del Nord, Sirtaki, Un amore non torna, La rondine, Disincanto, Ti porto in Africa.
