
Ogni tanto, per fortuna, fa qualche spettacolo in giro per l’Italia.
Famoso negli anni 80 per le sue commedie sexy con le donne più in voga in quel momento. Poi, l’ombra. Anni duri, qualche passaggio in tv e pochi film.
Intervistato dal giornale Leggo ha dichiarato su Fellini:
Lo ha frequentato nel corso degli anni?
«Lui amava un ristorante dell’Eur e ogni volta che cenava lì, mi faceva chiamare perché con me si divertiva. Ad ogni film a Cinecittà, mi nascondevo e al primo ciak saltavo fuori. Lui si arrabbiava, ma in modo bonario
La Roma di Fellini era diversa da quella di oggi?
«Molto, non c’erano la monnezza e le buche. I monnezzari venivano a casa a prendere i sacchetti, oggi invece glieli devi portare e pure lavati (ride, ndr). Con tutta questa monnezza potrebbero tappare le buche».
Grazie a Pierino è un attore molto popolare ancora oggi, ma è stato anche la sua croce. Cosa gli direbbe?
«Che l’ho amato e lo amerò sempre perché mi fa mangiare, però gli chiederei di farmi crescere perché i registi pensano ancora che io sia un ragazzino. Se dovessi interpretare un nonno o un mafioso, direbbero di no, quello è un Pierino».
cresciuti con Pierino».
cresciuti con Pierino».