Sicilia, tragedia del maltempo. Morto Federico Giordano, “Ha tentato disperatamente di salvare la sorellina”

Nelle ultime settimane gran parte dell’Italia è in ginocchio a causa della forte ondata di maltempo. L’ennesima vittima in Sicilia, dove Federico Giordano, 15enne di Casteldaccia, nell’impeto di salvare la sua sorellina, muore travolto da un onda di melma insieme ai suoi cari.

Federico Giordano, 15 anni, è l’ennesima vittima del maltempo che da settimane si è abbattuto sull’Italia. Tra le regioni colpite anche la Sicilia e la provincia di Palermo, ormai in ginocchio, a causa dei danni riportati dall’acqua e dopo la morte del giovanissimo Federico, il quale poco prima di morire, racconta il padre, Giuseppe Giordano, stava aiutando a sua famiglia a spalare il fango fuori dalla casa.

Tragedia a Casteldaccia, l’onda di melma uccide quasi l’intera famiglia

I dettagli della vicenda sono ancora più agghiaccianti se consideriamo che il povero Federico non è stata l’unica vittima della tragedia. Infatti l’onda di melma che lo ha travolto non ha ucciso solo lui, ma anche altri 8 familiari, i quali si erano insieme riuniti per la consueta e tradizionale festa di Ognissanti.

Attimi di tragedia e puro terrore nel Villino della Famiglia Giordano, il quale è adiacente al fiumi Milicia, che a causa del maltempo sarebbe esondato in maniera violenta in pochi minuti travolgendo l’abitazione e ammazzando con una ondata di fango quasi tutta la famiglia, pochi i sopravvissuti.

In quel momento di panico Federico, il figlio maggiore del Signor Giuseppe Giordano ha tentato di mettere in salvo Rachele la sua sorellina di 1 anno, salendo sul letto è salito sul letto della  piccola.

Non preoccuparti, la tengo io”

Sono state le ultime parole di Federico, il 15enne vittima della tragedia.

Giuseppe Giordano, “Non so neppure io come mi sono salvato”

Giuseppe Giordano, padre di Federico, e uno dei pochi menbri della famiglia sopravvissuti alla tragedia racconta:

“Non so neppure io come mi sono salvato. Mi sono accorto che l’acqua stava entrando a casa. A tutti ho detto: andiamo subito via. Ma, appena ho aperto la porta, sono stato investito da un fiume d’acqua che mi ha catapultato fuori. Mi sono aggrappato a un albero. Così sono sopravvissuto”

Non ci sono parole per la tragedia che ha colpito la Famiglia Giordano, che possano lenire questo profondo dolore, dopo aver perso praticamente tutto. Ci stringiamo al dolore della Famiglia. Alle vittime, che la terra sia loro lieve.

 

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