Ylenia Carrisi, la stampa tedesca tuona ‘Abita qui, ha un’altra identità’: ultime news sulla figlia di Al Bano

La figlia di Al Bano continua a destare l’attenzione della stampa mondiale. La Germania rivela alcuni dettagli sulla fine di Ylenia Carrisi

Ylenia, le ultime news dalla germania
Ylenia Carrisi Al Bano

 

Ylenia Carrisi sarebbe ancora viva e secondo alcuni network stranieri, starebbe conducendo un’esistenza lontano dal mondo e dal clamore che scatenerebbe il suo cognome un po’ ingombrante. Dopo quasi trent’anni dalla scomparsa della figlia Al Bano e Romina Power continua a far parlare.

L’origine della storia

Ylenia Carrisi è scomparsa alla vigilia del Capodanno del 1994, mentre era a New Orleans in un albergo da sola, durante un viaggio on the road. Faceva amicizia lungo il percorso, stando in compagnia di chi conosceva sul momento.

Il giorno in cui è scomparsa era in compagnia di Aleksander Masekela, considerato da sempre come un poco di buono da Al Bano e Romina. La polizia ritenne che non ci fossero abbastanza prove per coinvolgerlo nella vicenda o in qualche altro illecito.

I possibili avvistamenti di Ylenia Carrisi

Dall’epoca ci sono stati moltissimi avvistamenti, fake news, mitomani, congetture e mille ipotesi. Addirittura un giornalista accusò Al Bano di essere l’artefice della sparizione della primogenita. Lo scopo? Ricerca di notorietà per il cantante.

Una trasmissione televisiva spagnola, ha parlato di un’altra ipotesi. Ylenia sarebbe viva a Santo Domingo insieme ad un uomo, che probabilmente avrebbe sposato. Quest’uomo si farebbe chiamare Gringo.

Ylenia Carrisi, la rivelazione del giornale tedesco

Anche il giornale tedesco Freizeit Revue, ha una sua ipotesi. Questo giornale dice che esistono degli indizi convincenti che Ylenia Carrisi sarebbe ancora viva. Una cosa che comunque tutti i familiari credono, una speranza nutrita da Romina e i fratelli Yari, Cristel e Romina Jr. di Yelenia che oggi avrebbe quasi 50 anni.

Le dichiarazioni di due detective

Warren J. Riley un detective della polizia di New Orleans. Afferma che la donna si troverebbe in un convento greco-ortodosso in Arizona. Sarebbe dunque scollegata dal mondo e dal clamore, protetta anche dalle indagini, perché il luogo non può essere perquisito salvo indagini su reati molto pesanti.

Una collega del detective Riley, Gwen Guggenheim, avrebbe detto che esistono degli indizi nuovi, ma non se ne può parare dato che le indagini sono in corso.

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