Xylella, uccide gli ulivi di mezza Europa: ecco di cosa si tratta

Mentre stiamo combattendo il covid 19, l’infezione da Xylella imperversa, portando alla morte gli ulivi di mezza Europa.

Xylella

La Xylella sta avanzando e uccide moltissimi ulivi in tutto il Mediterraneo. Mentre siamo alle prese con la pandemia da covid 19, gli ulivi stanno morendo e vengono devastati. Uno studio internazionale ha previsto che avremo una perdita di oltre 20 miliardi di euro in tutta Europa, concentrate soprattutto in Grecia, Spagna e in Italia. Possiamo leggere lo studio su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (PNAS).

Le conclusione dello studio

La Xylella Fastidiosa è un batterio che viene trasmesso da alcuni insetti, che sono in grado di contagiare vari alberi. Gli ulivi muoiono perché viene sottratta la linfa xylematica, sostanza che possiamo paragonare al nostro sangue e a una sua perdita molto cospicua.

Conosciamo molto questa malattia, che è stata protagonista di moltissime trasmissioni o servizi vari che mostravano la situazione in Puglia, soprattutto nel Salento. Purtroppo questa zona ormai è molto arida e desolata perché sono spariti interi ettari di ulivi.

Sentiamo parlare di questa malattia da ottobre 2013, anche se la malattia ha iniziato ad imperversare tra il 2009 e il 2010. Ora anche a causa di decisioni politiche poco sagge, sit in che impedivano abbattimenti per contenere l’infezione. Anche questo caso è stato sottovalutato com’è accaduto attualmente per il covid 19. Abbiamo avuto un calo della produzione del 60% dal 2013 ad oggi.

Maria Saponari che è una ricercatrice dell’Istituto del CNR ha spiegato alla BBC:

“Il danno alle olive provoca anche un deprezzamento del valore della terra e dell’attrattiva turistica di questa regione. Ha avuto un grave impatto sull’economia locale e sui posti di lavoro connessi all’agricoltura”.

Secondo lo studio se non si fermerà la Xylella in Spagna potrebbero registrarsi ben 17 miliardi di euro nei prossimi 50 anni. In Italia le perdite arriverebbero a  5 miliardi mentre in Grecia a circa 2 miliardi.

Impostazioni privacy