Violenza di gruppo a Matera: i 4 arrestati fanno scena muta davanti al gip

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i 4 giovani arrestati per la violenza di gruppo sulle due minorenni inglesi, in vacanza a Matera.

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Le adolescenti sarebbero state drogate, prima di essere abusate. Nel corso della settimana attesi gli interrogatori per gli altri 4 indagati.

La violenza di gruppo

Colpite con calci e pugni, poi abusate da un gruppo di ragazzi. È quanto accaduto a due adolescenti inglesi, in vacanza a Matera da alcuni parenti. Le ragazze, nella notte tra il 7 e l’8 settembre scorsi, hanno partecipato ad una festa in una villa a Marconia di Pisticci, in provincia di Matera.

Stando al loro racconto, una volta rientrate a casa, le due adolescenti hanno allertato i soccorsi, denunciando la violenza subita.

Le due vittime si trovavano a Pisticci perché in visita ad alcuni parenti. Una delle due, infatti, ha origini lucane. Nei giorni successivi, la Polizia ha arrestato 4 giovani di Pisticci, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo e lesioni personali aggravate ai danni delle due adolescenti straniere.

I 4 arrestati non rispondono al gip

Nelle prossime ore è prevista la convalida dell’arresto dei 4 giovani: Michele Masiello, di 23 anni, Alberto Lopatriello, 22 anni, Alessandro Zuccaro, 21, e Giuseppe Gargano 19. Interrogati dal Gip, i 4 non hanno risposto ad alcuna domanda, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Secondo gli investigatori che stanno cercando di far luce sul caso, le due giovani sarebbero state drogate con qualche sostanza nei drink, prima di essere violentate.

Stando a quanto emerso finora, tra i ragazzi coinvolti nella violenza ci sarebbero anche due trapper, Red Michael e Meus Deus.

Gli agenti, come riferisce anche Fanpage, hanno sequestrato cellulari e dispositivi elettronici degli indagati.

le due adolescenti sarebbero state vittime di due violenze sessuali a cui hanno partecipato altri quattro giovani, tre dei quali al momento indagati in stato di libertà.

Nei prossimi giorni è previsto l’interrogatorio per gli altri 4 indagati.

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