“Gli italiani sono geneticamente mafiosi”: la dichiarazione della Vicepresidente Cristina Kirchner

L’argentina Kirchner chiede formalmente scusa dopo la dichiarazione: “Gli italiani sono geneticamente mafiosi”

“Chiediamo formalmente le scuse”,

ha detto la Vicepresidente Cristina Kirchner dopo aver definito gli italiani “geneticamente mafiosi”, riferendosi, all’ex presidente Mauricio Macri e ai suoi presunti legami con la ‘ndrangheta.

La dichiarazione choc della Kirchner è stata fatta in occasione della Fiera del Libro organizzata a l’Havana.

La donna è stata denunciata per manifestazioni “italofobiche”.

“La componente mafiosa della guerra giudiziaria si è tradotta nella persecuzione dei miei figli e in particolare di Florencia”,

ha detto la vice presidente argentina durante la presentazione del suo libro, Sinceramente.

“Deve essere questa componente mafiosa, che deriva dai suoi antenati, come ha denunciato un noto giornalista nel quotidiano Página 12 quando ha parlato della Ndrangheta italiana”.

Queste frasi che alludono a Macri frasi hanno scatenato una vera e propria bufera

Kirchner sugli italiani mafiosi per genetica: le reazioni

“La frase di Kirchner sugli italiani mafiosi per genetica? Va contestualizzata, sinceramente non la penso così”,

sottolinea l’ex giocatore della Lazio, Cristian Ledesma, che dal 2001 vive in Italia e sottolinea di non aver mai avuto questa percezione.

Dura reazione anche da parte del Presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra (M5s):

“[…] Se ci sono politici argentini coinvolti con la mafia, devono essere arrestati. Ma attaccare in modo razzista tutti gli italiani, generalizzando in questo modo, è vergognoso”.

Si tratta di un tipo di razzismo che ha cagionato danni rilevanti all’immagine del popolo italiano e lo stesso Morra aggiunge:

“sono tanti gli italiani che si sono opposti alle mafie venendo uccisi dalle stesse”.

“Italiani mafiosi”: la reazione di Gasola

“Non si tratta di ciò che dicono Macri o Cristina, ma ci sono molte persone che pensano che gli italiani siano mafiosi. È molto brutto collegare a un gruppo etnico ciò che non esiste”,

sottolinea il vicesegretario per l’America Latina del Consiglio Generale degli Italiani all’estero, Mariano Gasola.

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