USA, Romney appoggia Trump nella nomina del giudice Corte Suprema

Mitt Romney da sempre in contrasto con il presidente Trump ha deciso di appoggiarlo: approverà la sua candidata alla Corte Suprema.

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Mitt Romney, da sempre avversario di Trump, ha deciso che lo appoggerà questa volta: non ostacolerà la nomina della nuova giudice alla Corte Suprema.

Romney appoggerà Trump

Non era scontato che Romney appoggiasse Trump solo perché entrambi sono repubblicani: il loro passato burrascoso è noto a tutti, si legge su Repubblica.

Il senatore dello Utah si era candidato alla Casa Bianca contro il predecessore di Trump, Barack Obama, nel 2012. Il presidente Trump esaminò positivamente la candidatura di Romney come suo segretario di Stato durante il suo mandato ma poi la scartò.

Romney ha ora pubblicamente dichiarato di appoggiare la Costituzione e i precedenti con la sua scelta:

se la nomina arriva in aula al Senato voterò in base alle qualifiche

Infatti la Costituzione americana fornisce al presidente il potere di nominare i giudici alla Corte Suprema e al Senato di ratificare oppure consigliare diversamente i giudici nominati.

Tutti i democratici speravano fortemente che Romney, acerrimo avversario di Trump, si schierasse contro la nomina del giudice alla Corte Suprema prima delle nuove elezioni presidenziali come hanno fatto le due senatrici repubblicane moderate Susan Collins e Lisa Murkowksi.

Affinché la nomina sia bloccata e rimandata dopo l’Election Day i democratici hanno di bisogno di almeno 4 voti di senatori repubblicani che si dichiarano contro Trump.

Il voto di Romney al Senato permetterà a Trump di riempire quasi sicuramente il seggio vacante lasciato da Ruth Bader Ginsburg. L’ex candidato repubblicano alla presidenza Mitt Romney ha confermato:

Se la proposta di nomina arriva in aula al Senato, la voterò basandomi sulle sue competenze

Alte probabilità che ci sia la nomina della nuova giudice

Per Donald Trump e i repubblicani si avvicina sempre più concretamente la possibilità realistica di avere il sesto giudice della Corte Suprema di orientamento conservatore confermato prima delle nuove elezioni presidenziali.

Il nome che il presidente ha scelto e intende proporre al Senato sarà reso noto entro sabato.

I democratici rivendicano l’impeachment perché a loro parere Trump sta largamente abusando del potere conferitogli.

Joe Biden e i suoi sostenitori contestano le fretta del presidente Trump nel voler riempire il seggio vacante alla Corte Suprema. Ricordano infervoriti che nel 2016 i repubblicani si sono rifiutati di ratificare una nomina del presidente Obama.

Al momento la destra al Senato ha una maggioranza di 53 a 47. Nonostante non siano chiare tutte le posizioni dei senatori e senatrici in merito alla nomina Trump sembra tranquillo che il seggio sarà presto occupato.

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