USA, bambino fa bagno nel lago e muore: ucciso da ameba mangia cervello

Dopo una giornata al lago con i genitori un bambino tragicamente è morto: lo ha ucciso un ameba pericolosissima che si nutre di tessuti cerebrali.

bambino fa bagno lago e muore ucciso da ameba mangia cervello

Un bambino è morto dopo aver fatto un bagno nel lago: lo ha ucciso un’ameba mangia cervello, non c’è stato nulla da fare.

Ameba mangia cervello uccide bambino al lago

Il ragazzino aveva solo 13 anni ed era andato al lago con la sua famiglia per trascorrere una fantastica giornata estiva tra giochi e divertenti tuffi.

Erano in vacanza e hanno scelto di trascorrerla al lago piuttosto che al mare perché si dice sia meno pericoloso e più tranquillo.

Purtroppo è stata una giornata tutt’altro che tranquilla per Tanner Lake Wall, 13 anni.

La tragedia è avvenuta in Florida, USA, poco dopo aver fatto il bagno il piccolo Tanner ha accusato sintomi di forte malessere.

Nausea, vomito, febbre e dolori hanno assalito il ragazzo improvvisamente spaventando i suoi genitori.

Lo hanno portato in ospedale ma le sue condizioni sono peggiorate velocemente: il bambino è entrato in coma e ad agosto i genitori hanno deciso di porre fine alle sue sofferenze.

La giornata al lago l’avevano trascorsa a luglio ma soltanto ora i genitori hanno raccontato alla CBS cos’è davvero successo.

Cosa è successo a Tanner: la diagnosi di morte

Il piccolo Tanner ignaro del pericolo che lo attendeva tra le acque dolci del lago si è tuffato e ha nuotato spensierato divertendosi, non sapeva che sarebbe stato il suo ultimo giorno di vita.

Nell’acqua del lago a sua insaputa ristagnava un’ameba mortale, un ente patogeno che provoca meningoencefalite amebica primaria.

È un’infezione, si legge su SKY TG24, acuta e fatale che attacca il sistema nervoso centrale senza lasciare scampo alla vittima.

Come infetta le persone? L’ameba vive nell’acqua e quando la persona si fa il bagno entra nel corpo grazie a bocca e narici arrivando al cervello e deteriorandolo.

L’ameba mangia cervello è scientificamente chiamata Naegleria Fowleri.

Può trovarsi nell’acqua dolce di piscine non adeguatamente trattate con cloro, fiumi e laghi.

I genitori di Tanner preoccupati per la salute del figlio lo hanno subito portato in ospedale dove però i medici non hanno immediatamente centrato la giusta diagnosi.

Nella seconda struttura in cui lo hanno ricoverato invece i medici hanno immediatamente capito che cosa era successo: un’ameba mangia cervello aveva attaccato il sistema nervoso del ragazzo e oramai non c’era più nulla da fare.

Tanner non era più autonomo, respirava grazie a delle macchine e la meningoencefalite amebica primaria non gli aveva lasciato alcuna dignità. Sarebbe morto tra mille agonie e dolori perciò i genitori hanno deciso di porre fine alle sue sofferenze.

I laghi spaventano tante persone e non sono poche le morti misteriose che avvengono proprio in questi bacini di acque dolci come l’uomo che si tuffò ed è sparito.

I genitori hanno voluto raccontare tutto al CBS per assicurarsi che tutti facciano attenzione e non facciano il bagno nei laghi perché pericoloso.

Le amebe mangia cervello sono mortali e invisibili a occhio nudo, non c’è modo di capire se presenti o no nell’acqua.

Loro non lo sapevano e il loro bambino ingiustamente ne ha pagato le conseguenze perdendo la vita.

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