Università: da febbraio ricominciano per il 50% degli studenti le lezioni in aula

Ad annunciare il rientro in classe del 50% degli studenti universitari, il ministro Gaetano Manfredi.

Se c’è la richiesta dei rettori, si può procedere con la proroga dell’anno accademico.

Didattica mista

E’ arrivata dal ministro dell’Università Gaetano Manfredi la notizia del rientro alla “normalità” per gli studenti universitari.

Se non per tutti, almeno per il 50% di loro sarà possibile tornare ad assistere alle lezioni non più online ma in presenza. La data prevista è quella di febbraio.

Come si legge su Fanpage, il ministro Gaetano Manfredi ha ricordato:

“Il nuovo dpcm consente di poter tornare secondo lo schema settembre: didattica mista con presenza al 50% in aula”.

Per il ministro Gaetano Manfredi riveste una grande importanza per gli universitari italiani lasciare la dad per tornare ad assistere alle lezioni in aula.

Sessione invernale

La data indicata per il rientro in aula è vincolata alla fine della sessione invernale di esami, che si tiene a febbraio.

Come ha avuto modo di affermare il ministro dell’Università:

“La ripresa della didattica universitaria avverrà dopo il periodo di esami, dalla seconda metà di febbraio: ho sollecitato i rettori a predisporre piani per la riapertura dell’attività a febbraio”.

Manfredi ha parlato nel corso di una videoconferenza dell’ateneo di Bologna. Ed in questa sede ha ribadito come si renderà necessario operare una valutazione di concerto con i comitati regionali.

D’altra parte l’università comporta un notevole incremento di passeggeri sui trasporti pubblici.

Inoltre Manfredi ha voluto far sapere di aver sollecitato i rettori al fine di predisporre i piani per riaprire l’attività didattica di febbraio.

Riguardo una possibile proroga dell’anno accademico, il ministro si è mostrato disponibile, qualora vi fosse una richiesta da parte della conferenza dei Rettori in tal senso.

 

 

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