Uccide la figlia di 4 mesi per guadare la partita: ‘Continuava a…

Uccide la figlia di quattro mesi per guardare la partita in tv: le strazianti parole della mamma della piccola Hope Sophia

Hope Sophia Smith ci ha lasciati dopo tre mesi di coma. A ridurla in fin di vita è stato il padre, Neil Smith, che doveva badare alla piccola mentre la mamma della bambina era uscita. L’uomo, 33 enne, non ha retto il pianto di Sophia e l’ha picchiata fino a ridurla in coma per guardare in tv la partita di calcio.

La piccola Hope Sophia muore dopo tre mesi di coma

La mamma della piccola Hope Sophia ricorderà  per sempre il giorno che ha cambiato la sua vita. Era agosto del 2017, quando Nicole ha ricevuto una brutta notizia: Hope Sophia aveva perso i sensi e per tale motivo era stata trasporta subito in ospedale al Children’s Hospital di Birmingham. Le condizioni della bambina sono apparse subito gravi. Secondo quanto riportato dal ‘Mirror’, dopo tre mesi di coma, la piccola Hope Sophia ci ha lasciati nel novembre del 2017.

L’autopsia eseguita sul corpo della piccola ha rivelato una triste realtà: gravi danni al cervello, a causa degli scossoni da parte del padre. Il giovane papà di Birmingham (Regno Unito), ha violentemente picchiato la bambina di quattro mesi gettandola ripetutamente sul divano. Successivamente, ha dichiarato che quel giorno trasmettevano in tv una partita di calcio e che la bambina è scoppiata a piangere. L’uomo di 33 anni non ha retto il pianto della piccola e l’ha picchiata. Neil Smith è stato condannato a tredici anni di carcere.

Le parole di Nicole, la mamma delle piccola bambina Hope Sophia

Il dolore dopo due anni dalla morte della piccola Sophia  trapela dalle parole della mamma Nicole:

«Mia figlia era perfetta per me, la adoravo, e la amo ancora con tutta me stessa. Quando è nata è stato come se l’ultimo pezzo del puzzle fosse stato messo al suo posto”.

La mamma di Hope Sophia ha poi aggiunto:

”E quel giorno, il 4 agosto, è stato, e resterà, uno dei peggiori della mia vita».

Una ferita che non potrà mai rimarginare.

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