Trump non firma la legge per fornire sussidi economici in pandemia

Americani rimasti senza aiuti economici per affrontare la crisi economica dovuta alla pandemia: Trump non firma la legge per fornire i sussidi.

trump

I cittadini americani sono in attesa degli aiuti governativi per affrontare al meglio la crisi pandemica ma ancora non se ne vede nemmeno l’ombra: Donald Trump ha deciso di non firmare ancora la legge per fornire gli aiuti economici.

Niente sussidi economici per affrontare la pandemia. Le condizioni di Trump proposte alla Camera sono state boicottate dai repubblicani.

Trump non firma legge sussidi Covid-19

I sussidi per la disoccupazione non sono arrivati, Donald Trump non ha firmato la legge che ne permetterebbe l’erogazione ai cittadini in difficoltà.

La manovra consisterebbe nell’impiego di 900 miliardi di dollari, dopo mesi di stop per essere approvata ora Trumo mette un ulteriore fermo non apponendovi la firma.

Invece di stanziarne 900 miliardi Trump vorrebbe che venissero impiegati più aiuti: la sua proposta è di alzare la somma degli assegni dai 600 ai duemila dollari per buona parte dei cittadini. I repubblicani si oppongono a questa proposta mentre i democratici sembrano essere d’accordo con Trump.

Non si sa ancora che destino avrà la manovra di aiuti per la pandemia, al momento è stanziata in un limbo decisionale. In questo momento Donald Trump sta trascorrendo le vacanze natalizie in Florida ma la sua richiesta di aumentare il valore degli assegni non si arresta.

Se non firma ci sarà shutdown

Chiaramente se Trump non dovesse firmare la legge entro fine dicembre ci sarà probabilmente uno shutdown: nella manovra si parla anche di finanziare agenzie governative, trasporto pubblico e la fornitura del vaccino.

Come poter evitare un deleterio shutdown? Il Parlamento dovrebbe approvare temporaneamente una misura finanziaria senza includere i sussidi e gli aiuti per il coronavirus. Tali aiuti dovrebbero essere ridefiniti e firmati da Donald Trump.

Durante l’incontro pre natalizio i repubblicani si sono velocemente opposti alle condizioni apposte da Trump respingendo l’innalzamento del totale degli assegni. Sembra che l’atteggiamento assunto da Trump sia un modo per far pagare ai suoi compagni di partito di non averlo realmente sostenuto dopo la vincita di Biden. Per questo, si legge su TGCOM24,alcuni pensano che il Tycoon abbia promosso alla camera una condizione che i repubblicani non avrebbero mai accettato.

Impostazioni privacy