Tesla punta alla guida senza conducente

Tesla perfeziona l’acquisizione di DeepScale e punta tutto sulla guida senza conducente

Il famoso brand specializzato nella produzione di veicoli elettrici, Tesla, sta ultimando l’acquisizione di DeepScale, famosa start up che lavora allo sviluppo della visione artificiale.

L’accordo DeepScale-Tesla porterà a sistemi di guida avanzati da creare “Robotaxis”, ovvero una piattaforma di noleggio di vetture dotate di autopiloti non umani, completamente autonomi. Una specie di taxi Uber, ma senza conducente.

DeepScale potrebbe rivelarsi strategica per il brand di Musk nel colmare il divario cagionato dagli ingegneri, che lavoravano nel team pilota automatico.

Accordo Tesla-DeepScale: si punta sul mercato delle auto senza conducenti

L’accordo potrebbe avvicinare Tesla all’obiettivo di far approdare sul mercato auto con sistemi avanzati di assistenza alla guida, tanto affidabili da garantire ai proprietari la possibilità di noleggiare le proprie vetture come «robotaxi», su piattaforme simili a Uber.

Come tutti i brand operanti nel settore automotive, Tesla dovrà fare i conti con il limite di risorse computazionali.

La tecnologia della start up DeepScale è stata progettata ad hoc per garantire una visione computerizzata molto accurata e per permettere la fruizione di processori a basso numero di watt.

Tesla-Deepscale: ad un passo dalle vetture con sistemi avanzati di assistenza alla guida

Questa settimana il CEO di DeepScale, Forrest Iandola, ha iniziato a lavorare sull’apprendimento automatico e ha sottolineato di non vedere

l’ora di lavorare con alcune tra le menti più brillanti dei settori deeplearning e autonomous driving

A quanto pare Tesla è tecnicamente in grado di perfezionare la guida autonoma, anche se la regolamentazione che disciplina l’utilizzo di tali funzionalità è ancora in piena evoluzione.

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