Terrorismo a Londra, Isis rivendica l’attacco del London Bridge: “E’ il nostro combattente”

Terrorismo a Londra firmato da Usman Khan che ha terrorizzato i passanti del London Bridge, ma ora l’Isis fa un comunicato ed è un nuovo incubo

Terrorismo a Londra
Terrorismo a Londra

Nuovo episodio di terrorismo a Londra, dove alcuni passanti sono stati feriti e due sono morti. L’Isis ora entra in scena come protagonista

L’attacco al London Bridge

In una serata normale tutte le persone stavano passando a piedi attraverso il London Bridge, quando un uomo sospetto ha tirato fuori un coltello iniziando a colpire senza sosta.

Dieci le persone ferite e impaurite anche da un possibile giubotto esplosivo indossato dal terrorista (si scoprirà dopo che fosse finto). Ma ad un certo gli inglesi entrano in azione disarmandolo e fermandolo poco prima dell’arrivo della Polizia che gli spara per porre fine alla sua follia.

Uno degli eroi che ha disarmato il terrorista ha una storia particolare – che vi raccontiamo in questo articolo – e la sua identità porta indietro ad un fatto di cronaca per omicidio che aveva sconvolto una famiglia. La stessa, che lo riconosciuto dai filmati dei media, scoprendo così che non fosse più in galera ma in libertà.

Due delle persone colpite dall’aggressore sono morte: si trattava di Jack Merrit, giovane laureato dell’Università di Cambridge:

“era uno spirito bello”

Non è ancora stato reso noto il nome della seconda persona, mentre sono in ospedale le altre persone ferite – una delle quali in condizioni gravissime.

La rivendicazione Isis

Proprio nella giornata di ieri, dal sito Site (che si occupa del monitoraggio del mondo jihadista), arriva la notizia della rivendicazione dell’attacco da parte dell’Isis.

Usman Khan è ufficialmente definito un combattente dello Stato Islamico, già condannato per terrorismo in Inghilterra e fuori in libertà vigilata.

Impostazioni privacy