Terremoto Amatrice, accusa di disastro e omicidio colposo: l’ex Sindaco tra gli imputati

Un crollo per il terremoto di Amatrice costato la vita a sette persone: ora sei sono le persone imputate tra cui l’ex Sindaco Pirozzi

Terremoto Amatrice
Terremoto Amatrice

Il terremoto di Amatrice ha lasciato una voragine inimmaginabile ma ora sei imputati sono davanti al giudice, per rispondere del crollo di una palazzina.

Sette morti per il crollo di una palazzina

Nessuno potrà mai dimenticare quel giorno che cambiò il destino a tutti gli abitanti del centro. Ma sulla questione c’è un punto ben definito che ora viene portato in aula di tribunale.

Secondo la ricostruzione, una palazzina è crollata a seguito del violento sisma del 24 agosto 2016 dove muoiono sette persone. L’inchiesta ha portato a scoprire che la stessa è stata ristrutturata dopo il sisma del 2009 ma senza rispettare tutte le norme sismiche.

Non avendo definito il collaudo relativo, la scossa del 2016 ha portato al suo crollo e alla morte di sette persone.

Gli indagati per il crollo della palazzina

Il processo per questa vicenda inizierà il 6 febbraio 2020 e tra gli imputati c’è anche l’ex Sindaco Sergio Pirozzi. Tutti gli imputati sono accusati di disastro e omicidio colposo plurimo con lesioni personali colpose.

Il rinvio a giudizio è stato presentato anche per il progettista nonché direttore dei lavori – comandante dei vigili urbani – tecnici del Genio Civile. Si aggiunge che un’altra indagata – Virna Chiaretti – sia stata prosciolta mentre Maurzio Peron ha scelto il rito abbreviato.

Il legale rappresentante i familiari delle vittime ha commentato:

“siamo soddisfatti perchp avremo la possibilità di vedere riconosciute le responsabilità umane”

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